Superbike, Razgatlioglu sfida il leader iridato Bulega e la pattuglia Ducati a Portimao
Da venerdì 28 a domenica 30 marzo il circuito di Portimao ospiterà il Gran Premio del Portogallo 2025, valevole come secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike dopo la tappa inaugurale andata in scena ormai un mese fa in Australia. A Phillip Island Nicolò Bulega aveva dettato legge, facendo bottino pieno e completando una tripletta impressionante. […]

Da venerdì 28 a domenica 30 marzo il circuito di Portimao ospiterà il Gran Premio del Portogallo 2025, valevole come secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike dopo la tappa inaugurale andata in scena ormai un mese fa in Australia. A Phillip Island Nicolò Bulega aveva dettato legge, facendo bottino pieno e completando una tripletta impressionante.
In generale Ducati aveva dominato la scena sul tracciato oceanico, monopolizzando il podio nella Superpole Race ed in gara-2, mentre nella prima manche l’unico intruso ad inserirsi nella top3 era stato Toprak Razgatlioglu in piazza d’onore. Il campione del mondo in carica non ha brillato in Australia, totalizzando solamente 20 punti e ritrovandosi subito a -42 dalla vetta della classifica generale.
Il formidabile pilota turco della BMW, dopo aver descritto quanto avvenuto a Phillip Island come una “Coppa Ducati”, è pronto a dare battaglia su una pista in cui è sempre andato fortissimo come dimostrano le 6 vittorie e 13 podi ottenuti a Portimao in Superbike. Toprak, in occasione dei recenti test disputati proprio in Algarve, ha realizzato il nuovo record ufficioso del circuito rifilando distacchi notevoli alla concorrenza anche a livello di passo.
Razgatlioglu si presenta dunque al weekend lusitano nel ruolo di favorito davanti alla pattuglia Ducati, con Bulega che potrebbe dover limitare i danni dopo aver fatto un po’ di fatica nei test. Vedremo se riusciranno ad inserirsi nella lotta per il successo alcuni outsider di lusso come i ducatisti Alvaro Bautista, Danilo Petrucci, Andrea Iannone, Sam Lowes e Scott Redding, oltre alla Yamaha di Andrea Locatelli e le Bimota di Alex Lowes e Axel Bassani.