«Succederà un bordello», minacce di spedizioni punitive su Whatsapp dopo la strage di Monreale: l’allarme a Palermo
Dopo la strage del 26 aprile, Palermo e Monreale vivono nel terrore di nuove sparatorie. Audio che rimbalzano sui cellulari di tutti parlano di vendette imminenti L'articolo «Succederà un bordello», minacce di spedizioni punitive su Whatsapp dopo la strage di Monreale: l’allarme a Palermo proviene da Open.

Minacce e contro-minacce circolano sui cellulari e sui gruppi WhatsApp di Palermo e Monreale. Si sente mormorare di nuove sparatorie, dopo quella che lo scorso 26 aprile è costata la vita a tre ventenni. Si parla di «spedizioni punitive» da organizzare per le vie del capoluogo siciliano, da cui provengono Salvatore Calvaruso e Samuel Acquisto, entrambi fermati con l’accusa di strage. Le denunce alle forze dell’ordine si susseguono una dopo l’altra, in un clima di tensione e paura che agita entrambe le cittadine tre giorni dopo i funerali delle vittime.
L’audio sui gruppi e la presunta sparatoria: «Vogliono fare vendetta, succederà un bordello»
«Succederà un bordello in centro», dice una voce affannata di donna. «Vedi che se ci sta andando qualcuno che conosci, digli che non ci vanno». È uno degli audio che da giorni rimbalza di cellulare in cellulare per tutta Palermo e avverte di non avvicinarsi per nessun motivo a via Cavour, nel centro della città. È lì, secondo la voce, che sono diretti sia «quelli dello Zen» che i «ragazzi di Monreale» in una resa dei conti per vendetta: «Si stanno prendendo a colpi di pistola, non far scendere nessuno». La registrazione audio allarma molte persone, tra cui alcuni sacerdoti che hanno allertato immediatamente le forze dell’ordine, chiedendo – ottenendo – che la zona sia pattugliata.
Il panico durante la fiaccolata
Il primo episodio risale in realtà a mercoledì 30 aprile, durante la fiaccolata organizzata a Monreale in memoria di Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo. Durante il corteo scoppia il panico: si è sparsa la voce che sarebbe in corso un’altra sparatoria nelle vicinanze. Una preoccupazione latente che riempie le strade delle due città siciliane a una settimana dalla strage. Domani, martedì 6 maggio, si terrà l’interrogatorio di garanzia per confermare il fermo del 18enne Samuel Acquisto. Avrebbe guidato lui il motorino su cui era seduto Salvatore Calvaruso, a cui il fermo è già stato convalidato, e lo avrebbe esortato a «non sparare in aria ma contro la folla».
L'articolo «Succederà un bordello», minacce di spedizioni punitive su Whatsapp dopo la strage di Monreale: l’allarme a Palermo proviene da Open.