Strage di Altavilla, al via il processo. Giovanni Barreca “capace di intendere e di volere”

La Corte d’assise di Palermo ha respinto l’istanza di dichiarazione di non doversi procedere per infermità mentale presentata dal legale dell’imputato L'articolo Strage di Altavilla, al via il processo. Giovanni Barreca “capace di intendere e di volere” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mar 6, 2025 - 16:34
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Strage di Altavilla, al via il processo. Giovanni Barreca “capace di intendere e di volere”

Giovanni Barreca, il muratore di Altavilla Milicia, a Palermo, che, insieme a una coppia di fanatici religiosi ora sotto processo con lui, ha torturato e ucciso la moglie e due figli durante un esorcismo nel febbraio del 2024, è capace di intendere e di volere. La Corte d’assise di Palermo ha respinto l’istanza di dichiarazione di non doversi procedere per infermità mentale presentata dal legale dell’imputato.

I giudici hanno anche dichiarato infondata la richiesta di nullità del decreto che ha disposto il giudizio sollevata dal legale di Sabrina Fina accusata della strage insieme a Barreca e al compagno Massimo Carandente. Il legale della donna aveva eccepito ‘l’indeterminatezza’ delle contestazioni, in particolare quelle sul ruolo avuto negli omicidi dall’imputata. “Le tre imputazioni contestate alla donna – ha detto la corte – appaiono sufficientemente specificate tanto da consentirle un completo contraddittorio“. Rigettata anche la perizia sulla capacità di intendere e di volere chiesta dal legale di Carandente. “Non ci sono elementi che facciano profilare un’ipotetica non imputabilità”, hanno detto i giudici. Infine la coppia non potrà accedere al giudizio abbreviato per le aggravanti delle sevizie e della crudeltà a loro contestate.

“Non ho mai ucciso nessuno, né ho mai avuto alcun istinto omicidiario, amo i bambini, gli animali e i disabili ha detto nel corso delle dichiarazioni spontanee Fina – Sono fiera di essere cresciuta nella mia famiglia – ha detto riferendosi ai genitori adottivi- ho subito violenza da piccola e sono miracolata a detta dei medici. Sono stanca di queste calunnie, non ho mai fatto avvicinare Barreca perché non mi è mai piaciuto. Ho chiesto a Carandente di non mettermi in mezzo, ma mi ha costretto a partecipare perché se non avessi preso parte alle preghiere avrei tradito dio. Sono una chioccia amorevole – ha concluso – amo i bambini, ho salvato la mia cagnetta, amo gli anziani e i disabili”.

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