Stagflazione in vista? Il dollaro vacilla mentre Trump sferra un attacco alla Fed
L’US Dollar Index (DXY), che misura il valore del Dollaro statunitense (USD) rispetto a un paniere di sei principali valute,…

L’US Dollar Index (DXY), che misura il valore del Dollaro statunitense (USD) rispetto a un paniere di sei principali valute, resta al di sotto di 99,50 nelle prime ore europee di venerdì. Il biglietto verde rimane debole a causa delle crescenti preoccupazioni sull’impatto economico delle tariffe imposte agli Stati Uniti.
Gli operatori di mercato osservano con attenzione gli sviluppi dei negoziati commerciali americani, anche se l’attività di scambio si prevede contenuta per via della festività del Venerdì Santo.
Powell avverte sui rischi di stagflazione, Trump attacca la Fed
Tuttavia, il dollaro USA ha trovato un certo supporto dopo le dichiarazioni da falco del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il quale ha avvertito che un’economia in rallentamento combinata con un’inflazione persistente potrebbe complicare gli obiettivi della banca centrale e aumentare il rischio di stagflazione.
- Powell ha parlato di inflazione persistente
- Ha segnalato il rischio di stagflazione
- Le sue dichiarazioni hanno sostenuto temporaneamente il dollaro
Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha criticato Powell per essere stato troppo lento nel tagliare i tassi d’interesse, aggiungendo che la sua rimozione “non può avvenire abbastanza presto”.
Secondo lo strumento CME FedWatch, i trader dei mercati monetari stanno attualmente prezzando circa 86 punti base di tagli dei tassi Fed entro la fine del 2025, con il primo taglio previsto a luglio.
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