Sono questi i migliori 10 vini d’Italia selezionati da Bibenda 2025 (li hai già provati?)

Sono in grado di suscitare emozioni solamente portando il calice al naso e alle labbra in un assaggio che coinvolge armonicamente tutti i sensi. Sanno rievocare ricordi e profumi d’infanzia che sembravano a tratti perduti e, nella loro complessa unicità, distinguersi da centinaia di etichette. Stiamo parlando di vini qualitativamente superiori e, non a caso,...

Mar 28, 2025 - 17:24
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Sono questi i migliori 10 vini d’Italia selezionati da Bibenda 2025 (li hai già provati?)

Sono in grado di suscitare emozioni solamente portando il calice al naso e alle labbra in un assaggio che coinvolge armonicamente tutti i sensi. Sanno rievocare ricordi e profumi d’infanzia che sembravano a tratti perduti e, nella loro complessa unicità, distinguersi da centinaia di etichette.

Stiamo parlando di vini qualitativamente superiori e, non a caso, questi sono i 10 migliori d’Italia. A sceglierli accuratamente è stata la Fondazione Italiana Sommelier nella guida Bibenda 2025. Giunta alla sua ventisettesima edizione, Bibenda seleziona le eccellenze territoriali segnalando le migliori espressioni della viticoltura nazionale.

I suoi sommelier le hanno degustate discostandosi per un attimo dalle regole imposte del maestro Émile Peynaud. Il rivoluzionario enologo francese sottolineava l’importanza di mettere da parte le suggestioni che inevitabilmente influenzano l’esperto nella sua analisi olfattiva e gusto-olfattiva.

Tuttavia, questa classifica nasce proprio dalle indimenticabili sensazioni che ogni assaggio ha suscitato nel degustatore e, con ogni probabilità, susciterà anche negli appassionati di vino in un viaggio che attraversa tutta l’Italia tra terroir di pregio, aromi e colorate vendemmie. Curiosi? Ecco a voi la classifica:

  • Sopraquota 900 2022 – ROSSET TERROIR, Valle d’Aosta: questo bianco fermo di montagna dalle note minerali ci porta in alta quota in un esempio virtuoso di viticoltura eroica. Esattamente a 900 metri di altitudine, sui rigidi pendii valdostani, sono coltivati i vigneti di Petite Arvine, da cui si ottiene Sopraquota 900
  • Franciacorta Brut Teatro Alla Scala 2020 – BELLAVISTA, Lombardia: non si può dire “bollicine” senza dire Franciacorta DOCG. La denominazione, con uno dei disciplinari più rigidi del mondo, è tra le più rinomate nel panorama delle rifermentazioni in bottiglia e questa etichetta è una sua fiera rappresentante
  • Gualdo del Re Vermentino 2022 – GUALDO DEL RE, Toscana: il vermentino è il re dei bianchi toscani con un’acidità vibrante, sfumature minerali e bouquet che portano l’assaggiatore alla scoperta di Suvereto, tra le più importanti aree di produzione di questo vino. Qui ha sede Gualdo del Re
  • Bolgheri Superiore Dedicato A Walter 2020 – POGGIO AL TESORO, Toscana: sempre in provincia di Livorno si trova un’altra zona produttiva teatro di una rivoluzione enologica. A Bolgheri, patria dei grandi vini rossi Supertuscan, il Superiore Dedicato a Walter conquista con una attenta selezione degli acini di Cabernet franc
  • Kurni 2022 – OASI DEGLI ANGELI, Marche: sorpresa nelle Marche. Nella terra di Passerina, Pecorino e Verdicchio, a essere premiato è il rosso Kurni 2022 nato da uva Montepulciano in purezza e una morbidezza senza eguali
  • Piglio Superiore PerEmilia 2022 – COLETTI CONTI, Lazio: nel Lazio un biotipo di Cesanese di Affile, riconosciuto a DOC, si esprime al meglio nel Superiore PerEmilia in una etichetta tradizionale con una dedica familiare in più
  • Lunapigra 2021 – COLLE DI MAGGIO, Lazio: agrumi ed eleganti accenni di frutti tropicali non possono non conquistare nel perfetto uvaggio Chardonnay e Fiano del Lunapigra. Il Lazio stupisce ancora, e non finisce qui
  • Donnaluce 2023 – POGGIO LE VOLPI, Lazio: la Malvasia del Lazio, ampiamente diffusa nella regione, Greco e Chardonnay assicurano un ulteriore posto in classifica anche a Donnaluce vendemmiato tardivamente
  • Aglianico del Taburno Safinos 2020 – IL POGGIO, Campania: in Campania è la DOCG Aglianico del Taburno ad aver meravigliato la giuria di Bibenda 2025 con il suo complesso bouquet e una tostatura che lascia il segno
  • Etna Rosso Prefillossera 2021 – PALMENTO COSTANZO, Sicilia: la Trinacria si esprime con note vulcaniche nel Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio che danno vita all’Enta Rosso Prefillossera e i suoi tanti riconoscimenti. Ogni sorso è un viaggio sensoriale

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Fonte: Bibenda 2025

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