Si può “mungere” una patata? Questa start-up sta provando a produrre formaggi in modo innovativo

Chi avrebbe mai immaginato che le patate, quelle che normalmente usiamo per un purè, o facciamo lesse, al forno o fritte, potessero diventare la base per un prodotto completamente diverso, e per di più tradizionalmente di origine animale? Parliamo di formaggi che, in futuro, potrebbero non dipendere più solo da mucche e capre, ma venire...

Feb 12, 2025 - 14:52
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Si può “mungere” una patata? Questa start-up sta provando a produrre formaggi in modo innovativo

Chi avrebbe mai immaginato che le patate, quelle che normalmente usiamo per un purè, o facciamo lesse, al forno o fritte, potessero diventare la base per un prodotto completamente diverso, e per di più tradizionalmente di origine animale? Parliamo di formaggi che, in futuro, potrebbero non dipendere più solo da mucche e capre, ma venire realizzati a partire dalle patate.

È quanto promette la Finally Foods, start-up che ha sviluppato una tecnologia innovativa che utilizza l’ingegneria genetica per far produrre alle patate la caseina, la proteina che conferisce al formaggio la sua struttura e le sue caratteristiche uniche. Grazie a un mix di intelligenza artificiale e genetica molecolare, questa tecnologia permette di inserire sequenze genetiche animali nelle cellule vegetali, senza la necessità di allevare mucche.

Le patate, quindi, diventano veri e propri “bio-reattori”, in grado di produrre proteine casearie a un costo ambientale molto inferiore rispetto all’allevamento tradizionale.

Perché proprio le patate? Le patate sono state scelte per la loro alta resa, il basso impatto ambientale e la loro capacità di crescere in diverse condizioni climatiche. Rispetto ad altre piante, come la soia, la coltivazione delle patate richiede meno risorse, il che le rende un’opzione ideale.

I vantaggi (e le perplessità)

Com’è noto, la produzione di latticini è responsabile di una percentuale significativa delle emissioni globali di gas serra. Con l’utilizzo di patate per produrre caseina, l’intero processo produttivo potrebbe ridurre drasticamente l’impatto ambientale dei formaggi.

Come verrebbero prodotti? Una volta raccolte, le patate vengono processate per estrarre la caseina che, essendo identica a quella presente nel latte animale, può essere utilizzata nei medesimi processi di produzione lattiero-caseari, come appunto la produzione di formaggi, proprio come avviene con la caseina tradizionale.

Non solo, queste patate potrebbero alla fine offrire una soluzione più economica, rendendo il formaggio più accessibile e meno dipendente dalla filiera lattiero-casearia tradizionale.

C’è da dire però che, prima di vedere davvero realizzato del formaggio a partire dalle patate, sono ancora molte le sfide da affrontare. Le normative sulle colture geneticamente modificate sono rigide, e ottenere l’approvazione per l’uso di queste patate potrebbe richiedere tempo.

Le colture geneticamente modificate sono poi particolarmente controverse e le preoccupazioni etiche e ambientali legate al loro utilizzo non sono da sottovalutare.

Inoltre, c’è ancora il nodo da sciogliere della percezione dei consumatori: convincerli che una patata possa produrre formaggio non sarà facile. Ma Finally Foods punta a vendere la sua tecnologia alle aziende alimentari, che a loro volta dovranno gestire la comunicazione con i consumatori.

Se tutto andrà secondo i piani della start-up, il formaggio prodotto dalle patate potrebbe un giorno arrivare sugli scaffali dei supermercati.

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Fonte: Finally Foods

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