Settore tech: la ripresa ha ancora margini di crescita secondo Ubs GWM
In un contesto di mercati globali sostenuti dal rallentamento dell’inflazione statunitense e da segnali di resilienza economica, il settore tecnologico continua a rappresentare una delle aree più promettenti per gli investitori. È quanto sottolinea Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, nel suo ultimo commento. “Continuiamo a vedere opportunità nei temi di... Leggi tutto

In un contesto di mercati globali sostenuti dal rallentamento dell’inflazione statunitense e da segnali di resilienza economica, il settore tecnologico continua a rappresentare una delle aree più promettenti per gli investitori. È quanto sottolinea Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, nel suo ultimo commento.
“Continuiamo a vedere opportunità nei temi di crescita strutturale, come l’intelligenza artificiale e la trasformazione digitale,” afferma Haefele. Secondo UBS GWM, questi trend offrono prospettive interessanti sia nel breve che nel lungo periodo, in un quadro in cui la tecnologia rimane un motore fondamentale dei guadagni societari e dell’innovazione.
Nonostante le recenti flessioni di alcuni titoli tecnologici, il comparto mantiene fondamentali solidi e beneficia di un contesto macroeconomico che si sta gradualmente stabilizzando. “La nostra view positiva sul settore tech è sostenuta da una combinazione di crescita degli utili, forza del bilancio e potenziale di leadership nei mercati futuri,” spiega Haefele.
Anche dal punto di vista ciclico, il settore si sta dimostrando meno vulnerabile rispetto ad altri, soprattutto se i tassi d’interesse dovessero iniziare a scendere entro l’anno. UBS GWM prevede infatti che la Federal Reserve possa procedere con un primo taglio a settembre, favorendo così i titoli growth, tra cui molti colossi tecnologici.
Haefele sottolinea anche l’importanza della selezione all’interno del settore: “In questo contesto, privilegiamo titoli di qualità con esposizione all’AI e alla sicurezza informatica, così come aziende che guidano la trasformazione industriale attraverso il software e l’automazione”.
La raccomandazione di UBS agli investitori è dunque chiara: mantenere un’esposizione strategica al settore tecnologico, combinando una visione tematica con un’attenta valutazione delle singole società. “Riteniamo che gli investitori possano trarre vantaggio da un approccio diversificato che includa sia i leader consolidati sia le aziende emergenti con forti prospettive di crescita,” conclude Haefele.