Investimenti: la stretta della liquidità cambia le regole dei mercati
In un mondo post-pandemia che sta rapidamente lasciando alle spalle l’era della liquidità abbondante, i mercati finanziari si trovano ad affrontare un contesto radicalmente trasformato. A lanciare l’allarme è Robert Almeida, portfolio manager e global investment strategist di MFS Investment Management, che nel suo ultimo intervento intitolato Shifting Liquidity Dynamics mette in luce le implicazioni... Leggi tutto

In un mondo post-pandemia che sta rapidamente lasciando alle spalle l’era della liquidità abbondante, i mercati finanziari si trovano ad affrontare un contesto radicalmente trasformato. A lanciare l’allarme è Robert Almeida, portfolio manager e global investment strategist di MFS Investment Management, che nel suo ultimo intervento intitolato Shifting Liquidity Dynamics mette in luce le implicazioni profonde e spesso trascurate di questo mutamento epocale.
“Negli ultimi 15 anni abbiamo vissuto un mondo finanziario dopato da un’abbondanza artificiale di liquidità,” spiega Almeida, sottolineando come le banche centrali abbiano “sostenuto la domanda e gonfiato gli utili societari” grazie a tassi di interesse bassissimi e a misure straordinarie di stimolo monetario.
Ma oggi lo scenario è cambiato. “Ora siamo tornati a un mondo in cui la disponibilità di capitale non è più illimitata, ma condizionata da valutazioni di merito economico,” osserva lo strategist. In altre parole, le aziende dovranno nuovamente guadagnarsi l’accesso ai finanziamenti dimostrando solidità e sostenibilità, un ritorno alla “normalità” che potrebbe non essere indolore.
Al centro dell’analisi di Almeida c’è il concetto di *regime di mercato*, ovvero l’insieme delle condizioni strutturali che determinano il comportamento degli attori economici e finanziari. “Il regime è cambiato,” afferma, e questo cambiamento richiede un aggiustamento significativo nelle strategie di investimento.
Una delle conseguenze più rilevanti riguarda la selezione dei titoli in portafoglio. “In questo nuovo contesto,” spiega Almeida, “la distinzione tra le aziende che producono rendimenti sostenibili e quelle che hanno beneficiato solo di condizioni finanziarie favorevoli sarà sempre più netta.”
L’attenzione si sposta quindi sulla qualità degli utili, sulla solidità dei modelli di business e sulla capacità di generare cassa. “La liquidità facile ha mascherato molte inefficienze,” conclude Almeida, “ma ora che il velo si è sollevato, emergeranno i veri vincitori”.
Il messaggio è chiaro: la fine della liquidità illimitata rappresenta non solo una sfida, ma anche un’opportunità per gli investitori attenti e selettivi. In un mondo in cui il denaro torna ad avere un costo, la disciplina e l’analisi fondamentale tornano al centro della scena.