Separazione carriere, presidente Anm Cesare Parodi: “Porteremo nostro messaggio ovunque”
Per il presidente dell’Associazione nazionale dei magistrati l’obiettivo “è imbastire tutta una serie di manifestazioni, di incontri, di modalità di comunicazione”. E annuncia: “Entro fine maggio andremo da Mattarella, punto di riferimento per tutti i magistrati italiani”

L’obiettivo della magistratura italiana deve essere quello di migliorare e aumentare la comunicazione per diffondere il suo punto di vista sul tema della separazione delle carriere. A dirlo è il presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati, Cesare Parodi. “Il nostro principale obiettivo adesso è imbastire tutta una serie di manifestazioni, di incontri, di modalità di comunicazione per portare questo messaggio ovunque e a chiunque", ha spiegato rispondendo ad alcune domande a margine della riunione del comitato direttivo centrale dell'associazione in corso a Roma, sulle proteste dei magistrati. E in merito ai prossimi passi che il sindacato delle toghe intende fare dopo lo sciopero del 27 febbraio scorso contro la riforma sulla separazione delle carriere, Parodi ha aggiunto: "Non sarà facile, è molto difficile, anche perché non è che siamo così ben inseriti nei canali di comunicazione. Faremo tutto il possibile per portare il nostro messaggio alle persone che magari non l'hanno capito o che magari non lo conosco nemmeno".