Semaforo giallo, fermarsi o accelerare? Occhio alle sanzioni previste dal Codice della strada
Per violazioni dell'articolo 41, che regola i segnali luminosi, si rischiano multe fino a 222 euro e sospensione della patente. Ecco quando L'articolo Semaforo giallo, fermarsi o accelerare? Occhio alle sanzioni previste dal Codice della strada proviene da Il Fatto Quotidiano.

Cosa c’è dopo la morte? Quanto è grande l’Universo? Saremo mai capaci di viaggiare alla velocità della luce? Ma, soprattutto, col semaforo giallo, meglio frenare o accelerare? Sono i grandi temi esistenziali dell’uomo (e dell’automobilista). E se alle prime tre domande è ancora impossibile dare una risposta, proviamo un momento a fare chiarezza sulla quarta.
Partiamo da ciò che recita il codice della strada all’articolo 41: durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare i punti stabiliti per l’arresto dell’auto a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza. In tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza.
In parole più semplici, significa che è consentito oltrepassare la linea di arresto col semaforo giallo solo quando è impossibile fermare il proprio veicolo in tempo. Ovvero, quando la distanza fra veicolo e linea di arresto, al momento dell’accensione del giallo, è troppo ridotta per arrestare totalmente la marcia dell’auto in sicurezza. Il che è ben diverso dall’interpretazione del semaforo che danno parecchi automobilisti, che accelerano con luce gialla prima che scatti il rosso.
Purtroppo, in questo senso non aiuta nemmeno la variabilità del tempo di durata della luce gialla, che nei tratti urbani oscilla tra 3 e 4 secondi, mentre in quelli extraurbani arriva fino ai 5 o 6 secondi. Margini di tempo che, alla velocità del codice stradale, dovrebbero consentire un arresto sicuro del veicolo nella quasi totalità delle situazioni.
Giova infine ricordare che la sanzione per chi “brucia il semaforo rosso” è pari a 167 euro, che diventano 222 euro se l’infrazione viene commessa tra le ore 22 e le ore 7. Prevista pure la decurtazione di 6 punti della patente, mentre i recidivi che commettono la medesima infrazione nell’arco di un biennio possono pure subire la sospensione della licenza di guida da 1 a 3 mesi.
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