Sei Nazioni, Italia annichilita dalla Francia: una delle peggiori sconfitte della storia
Il terzo turno del Guinness Sei Nazioni 2025 è stato amarissimo per l’Italia, uscita sconfitta allo stadio Olimpico per 24-73 contro una Francia troppo forte. Azzurri troppo molli in difesa, incapaci di arginare il gioco spettacolare di Antoine Dupont e a poco sono servite le bellissime mete segnate da Menoncello, Brex e Garbisi. E il […]

Il terzo turno del Guinness Sei Nazioni 2025 è stato amarissimo per l’Italia, uscita sconfitta allo stadio Olimpico per 24-73 contro una Francia troppo forte. Azzurri troppo molli in difesa, incapaci di arginare il gioco spettacolare di Antoine Dupont e a poco sono servite le bellissime mete segnate da Menoncello, Brex e Garbisi. E il 24-73 entra di diritto nella storia dei peggiori ko subito dall’Italia del rugby.
A partire dagli scontri diretti contro la Francia. Prima di ieri, infatti, il passivo peggiore era (e resta) il 60-7 subito a Lione nell’ultimo Sei Nazioni. Ma il 24-73 è il peggior passivo subito tra le mura domestiche dall’Italia. Ma non è la peggior sconfitta subita degli azzurri. Il record, infatti, risale al 19 giugno 1999, quando l’Italia venne demolita dal Sudafrica con un netto 101-0 che non ammetteva repliche.
La quota 100 è stata superata anche pochi mesi dopo, durante la disgraziata Coppa del Mondo del 1999, dove l’Italia arrivò con lo spogliatoio spaccato e contro gli All Blacks arrivò un umiliante 101-3. Sempre la Rugby World Cup, sempre la Nuova Zelanda, ma questa volta siamo nel 2023, quando a Lione gli azzurri persero ben 96-17, risultato che chiude il podio delle peggiori sconfitte dell’Italia.
Ma se Nuova Zelanda e Sudafrica sono armate imbattibili (o quasi), fa malissimo la sconfitta subita il 1 maggio 1977, quando gli azzurri subirono un pesantissimo 69-0 per mano della Romania. Nazionale ai tempi ben più quotata di quella odierna, ma pur sempre la Romania. Guardando, invece, al 6 Nazioni, peggio di ieri gli azzurri fecero nel 2001, quando a Londra l’Inghilterra si impose 80-23, dopo che l’Italia si era illusa per 40 minuti, andando al riposo sotto solo 33-23.