Ansia da abbandono? Come smettere di elemosinare affetto e iniziare a volerti bene
Diciamolo subito: l’ansia da abbandono è quella fastidiosa voce nella testa che sussurra “se non risponde entro due minuti vuol dire che mi odia” o “se mi dice di no, sicuramente mi sta già sostituendo con qualcuno di meglio”. Un incubo. Un tormento. Una calamità che ci trasforma in una versione aggiornata e poco migliorata...

Diciamolo subito: l’ansia da abbandono è quella fastidiosa voce nella testa che sussurra “se non risponde entro due minuti vuol dire che mi odia” o “se mi dice di no, sicuramente mi sta già sostituendo con qualcuno di meglio”. Un incubo. Un tormento. Una calamità che ci trasforma in una versione aggiornata e poco migliorata di noi stessi, tipo quando Windows fa gli update e poi non funziona più niente.
Ma c’è una buona notizia: non sei nato per vivere aggrappato agli altri come una cozza sullo scoglio. E la seconda buona notizia? Puoi fare qualcosa per uscirne e tornare a essere una persona indipendente e felice.
Cos’è l’ansia da abbandono e come rovina la tua vita (e le tue relazioni)
L’ansia da abbandono è quella brutta bestia che ti fa sentire in difetto anche quando non hai fatto nulla di male. È il motivo per cui:
- ti preoccupi se qualcuno ti scrive “ok” invece di “ok va bene”
- eviti di dire cosa pensi per paura di essere lasciato solo come un ombrello in un bar
- accetti relazioni di scarsa qualità pur di non restare senza nessuno
E il bello è che non è nemmeno tutta colpa tua: questa ansia arriva spesso dall’infanzia, da esperienze di rifiuto, da modelli relazionali sbagliati. Ma ora basta, è il momento di resettare il sistema e installare la versione di te che non cerca più affetto disperatamente.
Strategie per gestire l’ansia da abbandono e iniziare a rafforzare la tua autostima
Per liberarti dall’ansia da abbandono, devi smettere di dipendere dagli altri per sentirti completo. Serve un lavoro profondo su te stesso, per imparare a tollerare l’incertezza, rafforzare la fiducia personale e costruire relazioni più sane. Non esistono soluzioni immediate, ma con il giusto impegno puoi cambiare le tue dinamiche interiori e smettere di vivere con il terrore di essere lasciato.
Piantala di cercare rassicurazioni ogni cinque minuti
Ti ha detto che ti ama? Bene. Non c’è bisogno di sentirlo ripetere continuamente. Il bisogno costante di conferme è il modo migliore per far sentire l’altra persona intrappolata. E se c’è una cosa che fa scappare chiunque, è sentirsi in gabbia.
Allenati a tollerare l’incertezza. Ogni volta che senti il bisogno di chiedere conferme, distraiti: bevi un bicchiere d’acqua, scrivi un messaggio ma non inviarlo, guarda un video divertente.
Riscopri il magico potere di startene da solo
Se stare da solo ti fa paura, c’è un problema. Perché? Perché se non ti basti da solo, finirai per accontentarti di chiunque pur di non sentirti abbandonato.
Inizia a dedicarti a te stesso: fai un corso, impara qualcosa di nuovo, passa del tempo con te senza sentirti a disagio. Quando capirai che la tua compagnia è piacevole, saranno gli altri a cercarti, non il contrario.
Lavora sull’autostima (e smetti di paragonarti agli altri)
L’autostima non è solo amarsi quando si è pettinati e vestiti bene. È sapere che valiamo anche se qualcuno ci dice “non sei quello che cerco”. E per farla salire, bisogna rimboccarsi le maniche:
- Smettila di idealizzare gli altri: non sono perfetti, sono solo bravi a nascondere i loro problemi meglio di te.
- Fai una lista di ciò che sai fare bene: no, non vale “so farmi paranoie”. Qualcosa c’è, trova almeno cinque cose.
- Circondati di persone che ti fanno sentire bene, non di quelle che alimentano le tue insicurezze.
Impara a dire “no” senza sentirti in colpa
Il problema di chi soffre d’ansia da abbandono? Dice sempre sì, anche quando dentro vorrebbe urlare no, ma scherziamo?.
Esercitati a dire di no senza fornire spiegazioni. Il primo “no” sarà difficile. Il secondo sarà un po’ più facile. Dopo il terzo capirai che non devi sacrificarti per avere amore.
Affronta le tue paure, ma sul serio
Se la paura di essere abbandonato ti rovina la vita, non basta fingere di stare bene. Serve affrontarla di petto.
- Scrivi le tue paure: cosa succederebbe se venissi lasciato? Cosa temi di più? Scrivilo nero su bianco.
- Trova una soluzione: hai paura della solitudine? Bene, impara a starci. Ti senti poco amabile? Fai qualcosa per migliorarti, non per piacere agli altri ma per stare meglio con te stesso.
- Se la cosa è ingestibile, chiedi aiuto: andare da uno psicologo non è un fallimento, è un atto di amore verso te stesso.
Diventa la tua persona preferita
L’ansia da abbandono non sparisce dall’oggi al domani. Ma più impari a valere per te stesso, meno avrai bisogno che siano gli altri a darti valore.
La chiave? Diventare la persona che non ha bisogno di elemosinare affetto. La persona che si sceglie ogni giorno, che sa stare sola senza sentirsi vuota, che non mendica attenzioni.
E sai qual è il paradosso? Più sarai indipendente, più gli altri vorranno starti vicino. Perché la sicurezza in sé stessi è la cosa più attraente che esista.
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