“Se ti stanchi facendo sport poi non hai tempo e voglia di girare per strada ed entrare nelle case della gente”: la ricetta di Letsile Tebogo
Cresciuto da una madre single in un villaggio nel Botswana meridionale, il velocista Letsile Tebogo (medaglia d’oro nei 200 metri e argento nella 4×400 metri ai Giochi di Parigi 2024) è riuscito a sfuggire a un destino cupo grazie alla passione che fin da bambino ha avuto per lo sport: “Senza, oggi sarei probabilmente un […] L'articolo “Se ti stanchi facendo sport poi non hai tempo e voglia di girare per strada ed entrare nelle case della gente”: la ricetta di Letsile Tebogo proviene da Il Fatto Quotidiano.

Cresciuto da una madre single in un villaggio nel Botswana meridionale, il velocista Letsile Tebogo (medaglia d’oro nei 200 metri e argento nella 4×400 metri ai Giochi di Parigi 2024) è riuscito a sfuggire a un destino cupo grazie alla passione che fin da bambino ha avuto per lo sport: “Senza, oggi sarei probabilmente un criminale“. Appena nominato ambasciatore del programma di atletica leggera per bambini della World Athletics, Tebogo ha concesso un’intervista alla Bbc in cui ha parlato delle difficoltà che ha dovuto superare per lasciarsi alle spalle un’infanzia complicata in un ambiente altrettanto problematico: “Nel quartiere in cui sono cresciuto, c’erano molti criminali. Credevamo che fosse l’unico modo per sopravvivere“.
Da questo contesto Tebogo è partito e ha iniziato a correre, fino a diventare il primo campione olimpico africano dei 200 metri . Praticare sport lo ha aiutato a crearsi una routine quotidiana lontana dai guai: “Se sei occupato la mattina e il pomeriggio ti stanchi e non hai tempo e voglia di girare per strada la sera ed entrare nelle case della gente”, ha sostenuto il velocista che lo scorso 8 agosto, correndo in 19”46, ha vinto il primo oro olimpico per il Botswana. Anche se, a detta sua, il suo talento era un altro: “Ero più un giocatore di calcio, un’ala sinistra, ma i miei insegnanti a scuola mi spingevano a fare atletica, che pure non era popolare in Botswana prima dei Giochi del Commonwealth del 2018, e mi hanno convinto”, ha ricordato Tebogo.
Bravi insegnanti e bravi allenatori lo hanno salvato e ora lui cerca di ricambiare, e anche in scala più grande. Sta infatti promuovendo un’iniziativa globale che sfrutta il potere dell’atletica per ispirare i bambini di tutto il mondo: “L’atletica mi ha dato tantissime opportunità e voglio dire ai giovani di credere in se stessi, sognare in grande e amare lo sport”, ha affermato l’atleta che gode della stima di Sebastian Coe, il presidente di World Athletics: “Letsile mostra la strada ad altri giovani atleti. E’ sicuro di sé, determinato ma umile e sta già ispirando un’intera generazione di giovani che imparano a integrare lo sport nella loro vita quotidiana”.
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