Sciopero aerei 9 maggio 2025: voli a rischio in diversi aeroporti italiani
Il 9 maggio 2025 i voli potrebbero subire ritardi per gli scioperi locali del personale di terra nonostante la revoca dello stop nazionale nel settore del trasporto aereo

Il 9 maggio 2025 si annuncia una giornata complessa per chi vola. Il blocco nazionale del trasporto aereo è stato revocato, ma negli scali italiani non regnerà comunque la calma: una serie di scioperi locali, confermati da più sigle sindacali, interesseranno il personale di terra e le società di handling in diversi aeroporti.
Milano Linate, Venezia e altre tratte potrebbero subire ritardi o disservizi, soprattutto nella fascia pomeridiana. I motivi delle proteste vanno dai contratti scaduti alle condizioni di lavoro, mentre le compagnie aeree e l’Enac invitano i viaggiatori a informarsi in tempo reale su voli e operatività dei servizi a terra.
Chi sciopera il 9 maggio 2025 nel settore aereo
Il sindacato Cub Trasporti ha revocato lo sciopero nazionale originariamente proclamato dalle 13:00 alle 17:00. Tuttavia, diverse sigle sindacali hanno confermato agitazioni locali:
- il personale di Swissport Italia all’aeroporto di Milano Linate sciopererà per 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00;
- i dipendenti di Aviation Services all’aeroporto di Venezia aderiranno allo sciopero dalle 13:00 alle 17:00;
- è previsto uno sciopero nazionale di 4 ore, sempre dalle 13:00 alle 17:00, del personale delle aziende di handling associate ad Assohandlers, proclamato da Flai Trasporti e Servizi.
Le agitazioni coinvolgeranno quindi operatori di scalo, addetti ai servizi a terra, e lavoratori delle società di supporto operativo negli aeroporti. Questo è solo uno dei tanti scioperi che interesseranno l’Italia a maggio.
Orari e durata dello sciopero
Gli scioperi locali confermati si svolgeranno nella fascia oraria 13:00 – 17:00. Restano valide le consuete fasce di garanzia, dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, in cui i voli devono essere comunque assicurati. Anche il personale non soggetto alle norme di garanzia può aderire allo sciopero alla fine del proprio turno.
Perché si sciopera: le motivazioni dei sindacati
I sindacati coinvolti nello sciopero del 9 maggio denunciano condizioni lavorative insostenibili, salari insufficienti e carichi di lavoro crescenti. Tra le richieste principali figurano:
- rinnovo dei contratti nazionali scaduti;
- maggiori tutele per la sicurezza sul lavoro;
- riconoscimento delle indennità per il lavoro festivo e notturno;
- adeguamenti salariali per compensare l’inflazione e l’aumento dei turni.
Lo sciopero nazionale indetto da Cub Trasporti è stato revocato dopo l’intervento della Commissione di garanzia sugli scioperi. La protesta avrebbe coinvolto tutto il comparto aereo nazionale, ma la revoca ha ridotto l’impatto complessivo. Restano attive però le mobilitazioni locali già elencate, che potranno generare disagi a livello operativo negli scali interessati.
Voli cancellati e disagi previsti per chi viaggia
Nonostante la revoca dello sciopero nazionale, i disagi non sono esclusi. Le compagnie aeree e gli aeroporti hanno segnalato possibili ritardi e rallentamenti nei servizi a terra (check-in, imbarco, gestione bagagli) negli scali coinvolti dalle proteste locali.
L’Enac in un comunicato invita i passeggeri a controllare lo stato del proprio volo prima della partenza, a consultare l’elenco dei voli garantiti e a presentarsi in aeroporto con largo anticipo. In caso di cancellazioni o ritardi superiori alle tre ore, i viaggiatori hanno diritto a rimborsi o riprotezione secondo il Regolamento Ue 261/2004.