Scalapay: come funziona e quanto costa per aziende e venditori

Scalapay offre un sistema di pagamento buy now pay later con cui aumentare le vendite online e nei negozi fisici, permettendo ai clienti di acquistare a rate. L'articolo Scalapay: come funziona e quanto costa per aziende e venditori proviene da FinanzaDigitale.com.

Apr 30, 2025 - 16:17
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Scalapay: come funziona e quanto costa per aziende e venditori

Scalapay è un’app di pagamento con cui un e-commerce o un negozio possono offrire ai loro clienti l’opportunità di dividere un pagamento in comode rate grazie al sistema buy now pay later (BNPL).

Il vantaggio per il cliente è di acquistare un prodotto o un servizio e suddividere la somma nel tempo, mentre il venditore otterrà subito l’intero pagamento.

Scalapay nasce nel 2019 da un progetto di Simone Mancini, oggi suo CEO, una start-up italiana che ha ottenuto quasi subito un forte riscontro.

Oggi per i commercianti è uno strumento utile con cui sponsorizzare il proprio brand, aumentare le vendite online e nei negozi fisici e fidelizzare gli utenti. Aderire come esercenti a Scalapay è semplice e offre diversi vantaggi. Vediamo come fare.

Scalapay per venditori: pro e contro

Vantaggi
  • Aumento delle vendite
  • Aumento del tasso di conversione
  • Fidelizzazione del cliente
  • Pagamento dell’intero importo
  • Maggiore visibilità del brand
  • Per e-commerce e negozi fisici
  • Tutela da frodi
  • Diverse opzioni di rateizzazione
Svantaggi
  • Apertura dell’account tramite consulente
  • È richiesta la partita IVA
  • Si applica un costo sulla rateizzazione
  • È utilizzabile solo dai consumatori registrati a Scalapay

Scalapay è sicura?

scalapay

Scalapay è un istituto di pagamento con sede a Milano registrato con il numero 36018.0 nell’Albo degli Istituti di Pagamento italiani. È abilitato all’offerta di strumenti di moneta elettronica sotto il controllo della Banca d’Italia.

Dal 2019, anno del suo inserimento online, ha ottenuto più di 40 milioni di euro di finanziamenti grazie ai quali l’attività di Scalapay è stata allargata oltre che in Italia anche in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Belgio e Finlandia.

Oggi conta più di 8.000 brand che la utilizzano costantemente tra cui marchi di rilievo come Nike, Samsung, Decathlon, Calzedonia, Booking.com e Bata.

Come funziona Scalapay

Scalapay si basa sul sistema buy now pay later (BNPL) con cui il consumatore può acquistare subito il prodotto pagandolo in 3, 4 o più rate. Il cliente dovrà semplicemente selezionare Scalapay tra le opzioni di pagamento nella sezione carrello di un e-commerce che offre Scalapay come soluzione di pagamento.

Come funziona Scalapay

Non è necessario avere un reddito certo, basta disporre di una carta di debito, di credito o prepagata da cui verranno prelevati i soldi. L’unica condizione è creare un account su Scalapay come consumatore, operazione che richiede pochissimi minuti.

Per i commercianti c’è il beneficio di ottenere subito l’intero importo della vendita: sarà poi Scalapay a preoccuparsi di incassare le rate alla data stabilita. Il venditore ha così un’opzione di pagamento in più da offrire al cliente. Inoltre, sull’app Scalapay sarà disponibile il brand del venditore con il vantaggio di una migliore visibilità dei propri prodotti.

Come registrarsi su Scalapay da venditore

Per gli esercenti è possibile registrarsi a Scalapay come:

  • e-commerce online;
  • negozio fisico;
  • e-commerce e negozio fisico;
  • attività legata al settore vacanze.

Per creare un account bisogna avere almeno 18 anni e disporre di una partita IVA. La procedura è online, tramite app Scalapay oppure utilizzando il sito, suddivisa in due fasi.

La prima fase è quella di accedere a Scalapay, selezionare la voce “Vendi con Scalapay” e compilare il form di contatto in tutte le sue sezioni.

Entro poche ore, o al massimo entro un giorno, si verrà contattati da un consulente Scalapay con cui valutare quale servizio di vendita attivare, in base alla propria attività.

Integrare l’opzione di pagamento Scalapay

La fase successiva consiste nell’inserire l’opzione di pagamento a rate sul proprio e-commerce o in negozio. L’operazione è semplice e può essere fatta in autonomia.

Scalapay è partner di 30 piattaforme per e-commerce tra cui Magento, Shopify, WooCommerce, PrestaShop e OpenCart ed ha creato un plug-in dedicato per ognuna delle piattaforme.

Bastano pochi passaggi per inserire l’icona sul sito o abilitare l’opzione di pagamento BNPL nei sistemi di cassa elettronica in negozio.

Come vendere con Scalapay

Con Scalapay è possibile vendere online tramite l’app o il sistema Pay-by-link, oppure in negozio tramite codice QR.

L’utente che acquista online sull’e-commerce deve selezionare l’icona Scalapay per essere reindirizzato all’app Scalapay e completare così l’acquisto, scegliendo il numero di rate che preferisce.

L’operazione è simile per chi accede direttamente all’app Scalapay a un negozio online. Il logo della propria attività è inserito tra gli oltre 8.000 negozi che aderiscono a questo servizio, suddivisi anche in categorie. In questo modo la ricerca di un prodotto da comprare è più semplice e ogni brand gode di una maggiore visibilità.

Un’altra opzione per vendere con Scalapay è il sistema Pay-by-link, con cui è possibile concludere un acquisto inviando un link di pagamento. L’utente selezionando il link sarà reindirizzato al pagamento a rate.

L’acquisto con Scalapay può avvenire anche presso i negozi fisici. L’operazione è altrettanto semplice. Al momento del pagamento in cassa l’utente dovrà mostrare un codice QR generato dall’app, pari all’importo da spendere che verrà scannerizzato dall’esercente per completare la transazione.

Modalità di pagamento a rate

Per tutte le opzioni di vendita sopra indicate Scalapay offre diverse modalità di pagamento a rate con cui il cliente può suddividere gli importi in:

  • 3 rate;
  • 3 o 4 rate;
  • da 6 a 36 rate.

In ogni caso, il venditore riceverà sempre il pagamento per intero mentre sarà Scalapay a occuparsi dell’incasso delle rate.

Modalità pagamento a rate

Pagamento in 3 rate

È l’offerta base con cui l’acquisto di un prodotto o servizio è suddiviso in tre rate di uguale importo. La prima è versata al momento dell’acquisto, mentre le altre due devono essere pagate a 30 e 60 giorni.

Il cliente ha la possibilità di posticipare un pagamento con una commissione di 1€ per 7 giorni, 2€ per 14 giorni e 3€ per un mese.

3 o 4 rate

Il sistema è simile a quello precedente ma Scalapay offre l’opzione di pagare:

  • in 4 rate: la somma sarà dilazionata senza interessi aggiuntivi in 4 importi identici;
  • in 3 o 4 rate: il cliente può ripianificare i pagamenti aggiungendo una rata oppure in caso di necessità saltarne una e aggiungere una quarta rata.

L’opzione 3 o 4 rate non è però disponibile per tutti i pagamenti. In ogni caso è comunque possibile posticipare la data del pagamento.

Da 6 a 36 rate

Scalapay ha chiuso una partnership con Deutsche Bank grazie alla quale è possibile dilazionare l’importo da 6 a 36 rate mediante la richiesta di un mini prestito.

L’operazione inizia sull’app Scalapay ed è completata sul sito di Deutsche Bank, che richiederà al consumatore una serie di informazioni aggiuntive per verificare la sua capacità creditizia e reddituale.

La risposta di approvazione o di diniego del mini prestito è immediata per importi inferiori a 4.000€. Una volta firmato il contratto, Scalapay accrediterà l’importo al commerciante e suddividerà la somma nelle rate richieste al consumatore.

Quanto costa Scalapay per i venditori?

Il servizio di pagamento a rate con Scalapay è a costo zero per gli utenti consumatori, se i pagamenti avvengono entro le scadenze. In caso di ritardo c’è una spesa aggiuntiva che può variare da 6€ a 12€, in base al ritardo nei pagamenti.

Per i venditori, su ogni transazione a rate è prevista una commissione variabile in base all’importo e al numero di rate. Tuttavia sul sito di Scalapay non sono riportate informazioni relative all’ammontare delle commissioni applicate.

Dunque, per chi è intenzionato a offrire questo servizio di pagamento, il consiglio è quello di compilare il modulo di richiesta e informarsi direttamente con un consulente Scalapay.

Scalapay: recensioni e opinioni

I benefici di aggiungere Scalapay al proprio negozio online sono diversi. Il sistema buy now pay later è flessibile e contribuisce ad aumentare il tasso di conversione, così come testimoniato sul sito da diversi commercianti.

Quasi tutti i venditori hanno segnalato un aumento delle vendite, anche fino all’11%, proprio per il pagamento a rate.

Grazie al maggiore potere di acquisto attribuito ai consumatori, dato che i clienti possono affrontare una spesa anche di una certa importanza dilazionandola, il tasso di conversione di alcune attività è aumentato fino al 48% con un incremento del valore medio degli scontrini fino al 38%.

Integrare il servizio Scalapay è semplice ed è sempre disponibile un servizio di assistenza dedicato.
Non da ultimo, ci sono diversi vantaggi anche per quanto riguarda la visibilità del brand, dato che la propria attività viene aggiunta automaticamente sull’app Scalapay senza costi aggiuntivi.

L’unica critica può essere mossa al sistema di adesione per i venditori che richiede di rivolgersi a un consulente. Altre app di pagamento online prevedono invece la registrazione diretta. Tuttavia per certi aspetti questo può rappresentare anche un vantaggio, poiché consente all’esercente di ricevere supporto per valutare la soluzione di pagamento più adatta alle proprie esigenze.

Scalapay per venditori: domande frequenti

Chi c’è dietro a Scalapay?

Scalapay è una start-up italiana nata nel 2019 da un’idea di Simone Mancini. È un istituto di pagamento elettronico registrato in Italia presso l’Albo degli Istituti di Pagamento e sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia.

A quale finanziaria si appoggia Scalapay?

I pagamenti in 3 o 4 rate sono gestiti direttamente da Scalapay, mentre per quelli da 6 a 36 rate Scalapay si appoggia a Deutsche Bank.

Cosa succede se non si paga una rata con Scalapay?

Scalapay offre diverse opzioni per posticipare la data di un pagamento. In caso di ritardo, si applica all’utente consumatore una commissione compresa tra 6€ e 12€, in base alla tempistica con cui viene effettuato il pagamento. Non ci sono conseguenze per il venditore, che riceve subito l’intero importo.

L'articolo Scalapay: come funziona e quanto costa per aziende e venditori proviene da FinanzaDigitale.com.