Scadenze fiscali di aprile 2025, il calendario aggiornato
Gli appuntamenti fiscali di aprile sono numerosi ed eterogenei. Quello di importanza capitale riguarda i decaduti dalla rottamazione quater, che possono essere riammessi

Ricco il calendario fiscale di aprile 2025, con una serie di appuntamenti ordinari e straordinari che riguardano soggetti Iva, intermediari degli affitti brevi, esercenti delle pompe di benzina e molte altre categorie.
Aprile è un mese importante, relativamente agli appuntamenti fiscali: si ricorda che l’ultimo giorno del mese coincide con l’ultima opportunità per i decaduti della rottamazione quater.
15 aprile: registrazioni contabili e fatture differite
Diverse le scadenze fiscali che cadono il 15 di aprile.
Si parte con le registrazioni contabili, per le quali martedì 15 è l’ultimo giorno per la registrazione cumulativa nel registro dei corrispettivi di scontrini fiscali e ricevute e per l’annotazione del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro.
Il 15 scade inoltre il termine per l’emissione e l’annotazione delle fatture differite per le consegne o spedizioni avvenute a marzo.
Ma giorno 15 è l’ultimo giorno utile anche per le registrazioni contabili di associazioni senza scopo di lucro ed associazioni sportive dilettantistiche, che devono annotare i corrispettivi e gli introiti conseguiti nell’esercizio delle attività commerciali di marzo.
16 aprile: Iva, affitti brevi e intrattenimento
Mercoledì 16 aprile è il giorno del mese con il maggior numero di scadenze fiscali.
Entro questa data devono provvedere al versamento delle ritenute i condomini che, in qualità di sostituti d’imposta, hanno operato ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati a marzo per prestazioni relative a contratti o servizi.
Le persone fisiche titolari di partita Iva che nel 2023 hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro e che hanno usufruito della proroga e optato per il pagamento rateale, devono provvedere al versamento della 4ª rata del secondo acconto delle imposte sui redditi per il 2024.
Chi opera nel settore dell’intrattenimento deve versare l’imposta sulle attività di marzo.
Le imprese assicurative devono versare le ritenute alla fonte su redditi di capitale derivanti da riscatti o scadenze di polizze vita stipulate entro il 31/12/2000, con le esclusioni di legge.
Ci sono poi due adempimenti relativi alla liquidazione dell’Iva: uno riguarda i contribuenti mensili, l’altro riguarda chi facilita tramite piattaforme digitali le vendite di prodotti elettronici (smartphone, pc, console, ecc…).
Chi opera nell’ambito degli affitti brevi, tramite intermediazione anche telematica, deve versare la ritenuta del 21% di marzo.
Sempre il 16, devono versare le ritenute sui proventi Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) di marzo i soggetti incaricati.
I sostituti d’imposta hanno due incombenze: il versamento dell’imposta sostitutiva sugli incrementi di produttività e il versamento delle ritenute di marzo.
Il 16 è il termine per il versamento Iva derivante da scissione dei pagamenti per gli enti pubblici, le pubbliche amministrazioni e le società che effettuano acquisti di beni e servizi nell’esercizio di attività commerciali.
Il 16 segna inoltre l’appuntamento con la Tobin tax per banche e società di investimento.
21 aprile: canone tv
Le imprese elettriche devono comunicare i dettagli in merito al canone tv.
25 aprile: operatori intracomunitari
Gli operatori intracomunitari devono presentare il rendiconto relativo alle operazioni effettuate a marzo, relativamente a cessioni, acquisti e prestazioni di servizi.
30 aprile: riammissione alla rottamazione quater
Mercoledì 30 aprile 2025 rappresenta l’ultima data utile per i decaduti della rottamazione quater: chi intenda essere riammesso alle definizione agevolata delle cartelle esattoriali può inviare la sua domanda, esclusivamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nella domanda vanno indicati i debiti per i quali si chiede la riammissione e il numero delle rate con le quali si intende effettuare il pagamento, ovvero unica rata (entro il 31 luglio 2025) oppure un massimo di 10 rate, con l’ultima fissata a novembre 2027.
Le altre scadenze fiscali del 30 aprile
Fra le altre scadenze fiscali del 30 aprile si ricordano poi:
- la trasmissione dei corrispettivi per i distributori di carburante;
- il versamento dell’Iva intracomunitaria per gli enti non commerciali e per gli agricoltori esonerati;
- la comunicazione annuale dei contratti per le società sportive di calcio professionistiche;
- la comunicazione annuale dei compensi riscossi per le strutture sanitarie private.