“Sarei stato un padre meraviglioso. Non sono mai venuti i figli, non avendo avuto una famiglia regolare”: la confessione di Giorgio Panariello
Giorgio Panariello, intervistato da Mara Venier a “Domenica In”, ha ripercorso i fatti salienti della sua vita e del suo percorso artistico. Il pensiero è andato alla sua famiglia: “Ho avuto tante mancanze colmate dai miei nonni che sono stati genitori fantastici. Mia nonna è morta prima del mio debutto televisivo, a Stasera mi butto. […] L'articolo “Sarei stato un padre meraviglioso. Non sono mai venuti i figli, non avendo avuto una famiglia regolare”: la confessione di Giorgio Panariello proviene da Il Fatto Quotidiano.

Giorgio Panariello, intervistato da Mara Venier a “Domenica In”, ha ripercorso i fatti salienti della sua vita e del suo percorso artistico. Il pensiero è andato alla sua famiglia: “Ho avuto tante mancanze colmate dai miei nonni che sono stati genitori fantastici. Mia nonna è morta prima del mio debutto televisivo, a Stasera mi butto. Non c’era, ma c’era. Anche oggi so che ci sono. Ho iniziato facendo le sagre di paese e con i primi soldi, acquistai casa a Prato che ho ancora oggi. Sono guascone, mi sono goduto la vita”.
Panariello ha sempre avuto nel sangue l’arte dello spettacolo: “Da ragazzino, a scuola, io firmavo i quaderni, come se facessi le prove d’autografo. Mi intervistavo con la spazzola. Guardavo la tv, all’inizio volevo salire sul palco. Da grande ho cominciato a inseguire i miei miti, Sabani, Benigni. Poi ho incontrato Leonardo Pieraccioni“. E da lì poi il sogno di sbarcare il lunario assieme all’altro amico di sempre Carlo Conti.
E i figli? “Non sono mai venuti, non avendo avuto una famiglia regolare, non c’è stato un passaggio di consegne. Non avevo paragoni, non sentivo il senso della famiglia in quanto tale. Ho sempre formato famiglie, ma non mi sono mai sposato e non ho mai avuto figli. Io sarei stato un padre meraviglioso, anche se c’è sempre tempo (…) Le cose non belle che mi sono capitate da ragazzo le ho esorcizzate con l’umorismo. Se hai sofferto tanto, qualcosa ti rimane negli occhi per tutta la vita”.
Giorgio Panariello tornerà a teatro con il nuovo imperdibile show “E se domani…”, un racconto ironico del suo personalissimo “viaggio nel futuro”. Da ottobre l’artista porterà questo nuovo spettacolo nei principali teatri, il via con un doppio appuntamento al Teatro Arcimboldi di Milano sabato 4 e domenica 5 ottobre per poi proseguire in tutta Italia.
Lo spettacolo inizia proprio con Panariello che viene ricatapultato al giorno d’oggi dopo essere stato scelto insieme ad altri personaggi (solo al pubblico in teatro svelerà chi sono) per andare a scoprire cosa ci riserva il futuro di cui tanto si parla. Giorgio sembra essere l’unico ad essere tornato da questo viaggio e attraverso nuovi personaggi, aneddoti, musica e trovate tecnologiche farà viaggiare con la fantasia anche tutto il pubblico in teatro.
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