Santiago Gimenez al Milan, merito di Kakà
"Ho incontrato anche Kakà, che è un modello per me non solo per il calcio, ma anche perché condividiamo la stessa fede".

Le parole di Santiago Gimenez
Santiago Gimenez ha concesso una lunga intervista ai canali ufficiali del Milan dopo il suo debutto: "Tutto è andato esattamente come volevo"."Fin da bambino ho sempre seguito il Milan, è una delle squadre di cui era innamorato quando ero piccolo. Vedevo giocare Kakà, Beckham, Ronaldinho, Ronaldo, Pirlo, Gattuso... Praticamente tutto quel gruppo di giocatori che ha incantato il mondo. E fin da bambino è sempre stato il mio sogno. Quando mi hanno chiamato mi sono detto: wow ho questa opportunità e non voglio lasciarmela sfuggire".
"Ho incontrato anche Kakà. che è un modello per me, non solo per il calcio, ma anche perchè condividiamo la stessa fede. E mi ha sempre motivato, mi ha parlato di fede e mi ha sempre ispirato. Da quel momento ho capito che il Milan era la destinazione giusta per me".
Chiosa sul gol: "Ha un significato che va oltre il calcio. Forse qualcuno potrebbe dire che insisto tropo sulla fede, ma ringraziare Dio in ginocchio davanti a tutto lo stadio e davanti a milioni di telecamere è il modo migliore per dargli gloria e anche per essere un esempio di come con Dio tutto è possibile. Per un attaccante, poi, segnare è tutto. Gli attaccanti vivono per il gol e l'unico modo per restituire quella felicità ai tifosi, per ricambiare la gioia che ti danno, è segnare tanti gol e farli esultare molte volte".