Sanità, la denuncia di Francesca Mannocchi: "Ho la sclerosi multipla, mesi per un esame"

La giornalista ha denunciato le difficoltà che gli utenti del Servizio Sanitario nazionale sono costretti ad affrontare, tra infinite liste d'attesa e appuntamenti a chilometri di distanza. Affetta da sclerosi multipla, Mannocchi ha raccontato di essere stata costretta a prenotare una visita privatamente nel Lazio, dopo che il ReCup le aveva proposto un appuntamento a mesi distanza, e in un'altra provincia. "È così che si demoliscono le democrazie", ha scritto 

Apr 2, 2025 - 16:17
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Sanità, la denuncia di Francesca Mannocchi: "Ho la sclerosi multipla, mesi per un esame"

“È così che si demoliscono le democrazie”. La giornalista Francesca Mannocchi ha denunciato le difficoltà che gli utenti del Servizio Sanitario nazionale sono costretti ad affrontare, tra infinite liste d'attesa e appuntamenti a chilometri di distanza. Affetta da sclerosi multipla, Mannocchi ha raccontato, in un lungo post sui social, di essere stata costretta a prenotare una visita privatamente nel Lazio, dopo che il ReCup le aveva proposto un appuntamento a mesi distanza, e in un'altra provincia. “Ogni sei mesi devo fare la mia terapia di Ocrelizumab per la sclerosi multipla. E ogni sei mesi devo ripetere una lunga serie di analisi e la risonanza magnetica per vedere se questa stronza di malattia è ferma oppure no. Dunque, siccome pago le tasse e vivo in un Paese in cui le cure sono garantite a tutti per Costituzione, mi avvalgo dei mezzi a disposizione della me-cittadina e chiamo il Cup della mia Regione per avere un appuntamento, la cui spesa dovrebbe essere coperta dallo Stato", ha scritto la giornalista.