Saipem, nel primo trimestre: utile +35%, ricavi +15,5%, ordini sopra 2 miliardi. Confermata la guidance 2025
Il gruppo conferma le previsioni per l’anno: ricavi attesi a circa 15 miliardi di euro e un Ebitda intorno a 1,6 miliardi. Approvata anche la modifica del rapporto di conversione delle azioni di risparmio L'articolo Saipem, nel primo trimestre: utile +35%, ricavi +15,5%, ordini sopra 2 miliardi. Confermata la guidance 2025 proviene da FIRSTonline.


Saipem apre il 2025 con slancio, chiudendo un primo trimestre decisamente positivo su tutti i fronti. La società italiana dell’ingegneria energetica, prossima alla fusione con la norvegese Subsea7, ha registrato tra gennaio e marzo un utile netto di 77 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto allo stesso periodo del 2024 e nettamente superiore alle stime degli analisti, ferme a 56 milioni. I ricavi sono cresciuti del 15,5% su base annua, raggiungendo i 3.518 milioni di euro. Forte anche la performance operativa: l’Ebitda rettificato si attesta a 351 milioni di euro (+31%), mentre il flusso di cassa operativo si consolida a 395 milioni. Per l’intero esercizio, il cash flow operativo – al netto dei canoni di locazione – è atteso intorno ai 900 milioni di euro.
Portafoglio ordini solido, guidance 2025 confermata
Nei primi tre mesi dell’anno, Saipem ha acquisito nuovi ordini per 2,1 miliardi di euro, portando il portafoglio complessivo a 33 miliardi.
Anche la posizione finanziaria netta mostra un deciso miglioramento: +968 milioni di euro pre-Ifrs, in crescita rispetto ai 683 milioni di fine 2024, e +116 milioni post-Ifrs, contro i 23 milioni registrati a dicembre.
Confermato l’outlook per l’intero 2025: ricavi attesi a circa 15 miliardi di euro, Ebitda previsto a 1,6 miliardi, investimenti per circa 500 milioni e free cash flow di almeno 500 milioni.
Conversione azioni di risparmio: nuovo rapporto 1:70
In parallelo alla pubblicazione dei conti, il Cda ha approvato la modifica del rapporto di conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. Il nuovo rapporto sarà di 1:70, rispetto al precedente 1:60. La proposta sarà sottoposta al voto dell’assemblea straordinaria e di quella speciale degli azionisti di risparmio, convocate per l’8 maggio 2025.