Rolls-Royce del sultano del Brunei, che charme!

Abbiamo visto come il Brunei pulluli di Aston Martin e Bentley. Vetture elegantissime, di gran lusso, con un aplomb indiscutibile, ma all’appello manca ancora un marchio inglese altrettanto, il più… opulento per definizione: Rolls-Royce.

SOLO QUATTRO AL MONDO. Se non fosse per il volante e i sedili, decisamente troppo moderni, un’occhiata veloce vi fregherebbe. La Rolls-Royce Cloudesque, di cui sono stati realizzati solo quattro esemplari, risale alla metà degli ’90 ed è una versione moderna della nobile Silver Cloud di fine anni ’50, con la sua sagoma imponente e gli interni annegati in radica e pellami ricercati. Lo stile, firmato dalla Futura Design di Birmingham, è molto, molto simile a quello dell’auto di partenza, con la massiccia mascherina e lo Spirit of Ecstasy che vi campeggia sopra, ma, come dicevamo, l’abitacolo è un po’ troppo moderno e stona con tutto il resto. Il volante, in particolare, è tutto fuorché classico, e i comfort superiori a quelli delle auto di super lusso di quarant’anni prima. Di grande effetto il super fornito mobiletto posteriore rivestito in radica.

CLASSE A PROFUSIONE. Imperversava negli anni ’60, spargendo lusso e ammirazione entrando e uscendo dalle ville dei personaggi più ricchi e in vista. La Rolls-Royce Phantom V è la quinta generazione della celebere maxi berlina della casa britannica, nonché una delle più riuscite grazie alle linee morbide e bombate, all’aspetto solido e alla giusta dose di cromature. Il motore è un grosso 6.2 V8 dal carattere pacioso (della serie “non si chiede il numero dei cavalli a una signora”), abbinato a un cambio automatico a quattro marce, per coccolare i passeggeri nel comfort più assoluto (non importa la lunghezza del viaggio). Il sultano ne ha una versione molto particolare, di un bel borgogna acceso con interni beige chiaro che traboccano di pelle e radica pregiatissime. Che classe!

C’È L’IMBARAZZO DELLA SCELTA. La Rolls-Royce Corniche eredita il testimone della Silver Shadow, che a sua volta raccoglieva quello della Silver Cloud. Linee molto più squadrate rispetto al passato (siamo negli anni ’70, dopotutto…) e una carrozzeria con il tetto in lamiera o in tela, mossa dal famoso V8 “sei litri e tre quarti” accoppiato a un cambio automatico a tre marce. Il sistema di sospensioni idrauliche è tutto materiale Citroën, mentre gli interni, seppur non eleganti come in passato, restano un’ode al lusso. La Corniche ha spopolato tra le celebrità, e il sultano del Brunei non voleva essere da meno: ne ha otto (da quel che possiamo vedere, ma si direbbe siano di più), tutte cabriolet e di diverse generazioni. E voi, quale Rolls prelevereste dalla collezione del sultano?

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