“Rocky – Il Musical”, intervista a Giulia Ottonello: “In Adriana mi ci rivedo molto. Amici è stato il mio ballo delle debuttanti. Tale e Quale Show? Sarebbe una bella scommessa”

Ha vinto Amici nel 2002 e da allora si è dedicata al teatro. Giulia Ottonello è Adriana nel musical Rocky, in scena prima a Roma al Teatro Brancaccio e a marzo a Cosenza, Bologna e Napoli (qui tutte le info). E’ proprio lei ad affiancare Pierpaolo Pretelli, da poco diventato padre del piccolo Kian. Per […]

Feb 17, 2025 - 09:39
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“Rocky – Il Musical”, intervista a Giulia Ottonello: “In Adriana mi ci rivedo molto. Amici è stato il mio ballo delle debuttanti. Tale e Quale Show? Sarebbe una bella scommessa”
Giulia Ottonello

Ha vinto Amici nel 2002 e da allora si è dedicata al teatro. Giulia Ottonello è Adriana nel musical Rocky, in scena prima a Roma al Teatro Brancaccio e a marzo a Cosenza, Bologna e Napoli (qui tutte le info). E’ proprio lei ad affiancare Pierpaolo Pretelli, da poco diventato padre del piccolo Kian. Per Giulia Ottonello non è la prima esperienza nel musical. Ormai per l’ex vincitrice di Amici il teatro è diventato una seconda casa e l’ha aiutata nel corso degli anni a “guarire” dalla timidezza.

Noi di SuperGuida TV l’abbiamo video intervistata in esclusiva. Giulia Ottonello ci ha parlato di questa avventura teatrale: “Il progetto è stato firmato da Sylvester Stallone insieme ad altri collaboratori. E’ la prima volta che questo musical arriva anche in Italia. Sono una grande fan di Rocky Balboa e quando sono stata contattata per l’audizione per il ruolo di Adriana sono rimasta senza parole. Questa possibilità che si è presentata è stato un grandissimo regalo. Ci sono alcuni aspetti che mi accomunano ad Adriana. Come lei nasco come una persona introversa, in alcuni momenti timida. In questi anni però ho cercato di scardinare il mio carattere anche perché ho scelto un lavoro in cui essere troppo timidi e riservati non aiuta tantissimo. Per interpretare Adriana, ho fatto però un passo indietro, sono tornata alle mie origini”. 

Con Pierpaolo Pretelli, ha raccontato, è nato un bel feeling artistico: “Mi sto trovando molto bene. Pierpaolo Pretelli è molto bravo nel ruolo di Rocky. Probabilmente anche lui ha qualcosa in comune con Rocky. In passato tra l’altro racconta spesso di aver fatto un po’ di pugilato e questo lo ha aiutato molto. Trovo che Pierpaolo sia stata una grande sorpresa e penso che le persone che abbiano un pregiudizio su di lui si ricrederanno venendo a vedere lo spettacolo”. 

Con Giulia Ottonello abbiamo ripercorso anche la sua esperienza ad Amici: “Amici è stato l’inizio di tutto, il mio ballo delle debuttanti. Ero una ragazzina alla sua primissima esperienza molto importante. Ricordo ancora Amici dopo oltre venti anni come un’esperienza importante, di grande crescita. Non ho vissuto Amici come un punto di arrivo e dovrebbe essere così ancora quando si fanno esperienze così forti non solo a livello artistico ma anche umano”. Il pubblico ha notato nei mesi scorsi la sua assenza nel programma “This is me“, il programma tributo dedicato agli allievi usciti dalla scuola di Amici. La Ottonello ha ammesso di non essere stata contattata: “Al momento non mi è stato proposto di esserci. L’ho trovata una trasmissione interessante e spero di essere contattata se ci saranno nuove edizioni”. 

Su un’eventuale partecipazione a Tale e Quale Show, ha poi confidato: “Mi piacerebbe farla come esperienza ma non so quanto sarei brava ad imitare altre voci. Sarebbe sicuramente interessante ma anche una grande scommessa”. 

Giulia Ottonello, intervista alla protagonista del musical “Rocky”

Giulia, nel musical Rocky interpreti Adriana. Come hai reagito quando te l’hanno proposto? C’è qualcosa che vi accomuna?

Il progetto è stato firmato da Sylvester Stallone insieme ad altri collaboratori. E’ la prima volta che questo musical arriva anche in Italia. Sono una grande fan di Rocky Balboa e quando sono stata contattata per l’audizione per il ruolo di Adriana sono rimasta senza parole. Questa possibilità che si è presentata è stato un grandissimo regalo. Ci sono alcuni aspetti che mi accomunano ad Adriana. Come lei nasco come una persona introversa, in alcuni momenti timida. In questi anni però ho cercato di scardinare il mio carattere anche perché ho scelto un lavoro in cui essere troppo timidi e riservati non aiuta tantissimo. Per interpretare Adriana, ho fatto però un passo indietro, sono tornata alle mie origini. 

A condividere il palco con te c’è Pierpaolo Pretelli. Come ti stai trovando con lui?

Mi sto trovando molto bene. Pierpaolo Pretelli è molto bravo nel ruolo di Rocky. Probabilmente anche lui ha qualcosa in comune con Rocky. In passato tra l’altro racconta spesso di aver fatto un po’ di pugilato e questo lo ha aiutato molto. Trovo che Pierpaolo sia stata una grande sorpresa e penso che le persone che abbiano un pregiudizio su di lui si ricrederanno venendo a vedere lo spettacolo. 

Per te invece non è la prima volta nel musical. Cosa ti sta regalando in questi anni la dimensione teatrale?

Fare musical è molto impegnativo dal punto di vista fisico e mentale. E’ importante mantenere un livello alto di concentrazione. 

Sono passati ormai tanti anni da quella seconda edizione di Amici che ti vide trionfare. Che ricordo hai di quella esperienza e che sensazioni provi riguardando i video in cui eri un’allieva?

Amici è stato l’inizio di tutto, il mio ballo delle debuttanti. Ero una ragazzina alla sua primissima esperienza molto importante. Ricordo ancora Amici dopo oltre venti anni come un’esperienza importante, di grande crescita. Non ho vissuto Amici come un punto di arrivo e dovrebbe essere così ancora quando si fanno esperienze così forti non solo a livello artistico ma anche umano.

Su Canale 5 è andato in onda This is me, il programma tributo agli allievi di Amici che hanno avuto successo. 

Al momento non mi è stato proposto di esserci. L’ho trovata una trasmissione interessante e spero di essere contattata se ci saranno nuove edizioni.

Dopo Amici come hai vissuto l’allontanamento dai riflettori? Ci sono stati momenti difficili? 

Il periodo in cui ho fatto Amici è stato particolare. Era la prima volta che il format del talent show era sbarcato in Italia e Amici era uno dei primissimi talent. Non c’erano ancora i social e da parte degli addetti ai lavori c’era tanto pregiudizio. All’epoca i discografici si chiedevano cosa potessero farmi fare perché in primis avevo vinto Amici e poi ero una donna. Ho vissuto sulla mia pelle quella difficoltà storica di passaggio generazionale in cui stava avvenendo un’evoluzione della comunicazione ma io c’ero in mezzo e ne ho pagato il prezzo. Ci sono state meno possibilità per me soprattutto a livello discografico e anche televisivo. Nel frattempo però facevo anche altre cose, il teatro mi ha aiutato parecchio. Ovviamente il teatro non è stata una scelta di ripiego. 

Sei rimasta in buoni rapporti con Maria De Filippi?

Non ho il contatto diretto di Maria ma di una sua strettissima collaboratrice con cui mi sono sentita a volte. 

Qualche giorno fa è stata la Giornata Nazionale contro il bullismo. Una piaga che tu conosci bene. 

Quando ero bambina a scuola, soprattutto alle elementari, ho vissuto la piaga del bullismo. L’ho vissuta in silenzio ed è stato brutto. I compagni di scuola mi prendevano molto in giro e capitava spesso che mi picchiassero anche. Penso che la famiglia e la scuola abbiano una missione importante che è quello di educare alla non violenza, a non avere pregiudizi, alla gentilezza. Con il senno di noi penso che quei ragazzini che mi prendevano in giro e mi picchiavano avevano alle loro spalle delle famiglie difficili. La violenza era forse per loro l’unico modo per comunicare. 

Parteciperesti a Tale e Quale Show?

Io non conosco Pretelli solo per il fatto che ha partecipato al Grande Fratello e che è stato inviato per La vita in diretta ma l’ho conosciuto proprio guardando le sue esibizioni a Tale e Quale Show. Trovo che lui sia molto portato per le imitazioni, è bravissimo. Mi piacerebbe farla come esperienza ma non so quanto sarei brava ad imitare altre voci. Sarebbe sicuramente interessante ma anche una grande scommessa.