Ristorante costretto a risarcire la famiglia per diffamazione social per quasi 90mila euro: avevano accusato i clienti di non aver pagato, ma era una fake news

Una cena al ristorante, il pagamento regolare con carta, poi l’accusa pubblica su Facebook di essere scappati senza saldare il conto. È successo in Irlanda, dove una famiglia si è ritrovata travolta da un’ondata di diffamazione sui social, salvo poi essere completamente scagionata in tribunale. Ora il pub responsabile, l’Horse and Jockey di Tideswell, dovrà […] L'articolo Ristorante costretto a risarcire la famiglia per diffamazione social per quasi 90mila euro: avevano accusato i clienti di non aver pagato, ma era una fake news proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 6, 2025 - 12:25
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Ristorante costretto a risarcire la famiglia per diffamazione social per quasi 90mila euro: avevano accusato i clienti di non aver pagato, ma era una fake news

Una cena al ristorante, il pagamento regolare con carta, poi l’accusa pubblica su Facebook di essere scappati senza saldare il conto. È successo in Irlanda, dove una famiglia si è ritrovata travolta da un’ondata di diffamazione sui social, salvo poi essere completamente scagionata in tribunale. Ora il pub responsabile, l’Horse and Jockey di Tideswell, dovrà pagare 75.000 sterline (oltre 88 mila euro) di risarcimento. A riportarlo è il Daily Mail.

Peter e Ann McGirr, insieme ai loro due figli, avevano ordinato due bistecche da 280 grammi a 27 sterline, due bistecche di prosciutto affumicato del Derbyshire a 15,25 sterline e diverse birre artigianali. Il conto totale era di circa 150 sterline (circa 170 euro).

Avevano pagato con la carta, ma un errore del personale ha fatto sì che il pagamento non fosse registrato nel sistema. Il ristorante ha reagito pubblicando un post su Facebook, accusando la famiglia di “comportamento scioccante” per non aver saldato il conto e allegando le immagini del loro pasto. Secondo quanto emerso in aula, “le accuse erano completamente false. I querelanti non avevano tenuto alcuna condotta del genere e le dichiarazioni rese dagli imputati erano prive di fondamento fattuale”.

Come riportato sempre dal Daily Mail, l’avvocato della famiglia, Darragh Carney, ha dichiarato davanti al tribunale: “Sono stati scagionati” e ha spiegato che il gruppo è “molto soddisfatto dell’accordo” raggiunto. Oltre al risarcimento, la somma coprirà anche le spese legali sostenute dalla coppia. Il giudice ha riconosciuto che le accuse mosse contro i McGirr non avevano alcun fondamento e hanno danneggiato gravemente la loro reputazione.

Dopo la sentenza, anche il ristorante ha diffuso un comunicato in cui ha ammesso l’errore: “Vogliamo scusarci sinceramente con le persone coinvolte perché ora abbiamo appreso che in realtà avevano pagato il pasto”. E per concludere, l’annuncio del licenziamento del dipendente protagonista dell’errore: “Non c’è stata alcuna disonestà da parte del nostro personale, è stato un errore onesto, ma abbiamo licenziato il membro del personale responsabile dell’errore”.

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