Merz bocciato al Bundestag, cosa accade ora: altri due voti con il rischio elezioni anticipate (e Afd è in testa ai sondaggi)
Per la prima volta nella storia della Repubblica federale tedesca il Bundestag non è riuscito a eleggere il capo del governo al primo scrutinio. Questa mattina Friedrich Merz non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti da parte dei componenti dell’aula prevista dall’articolo 63 della Costituzione per essere eletto cancelliere federale. Si tratta della cosiddetta […] L'articolo Merz bocciato al Bundestag, cosa accade ora: altri due voti con il rischio elezioni anticipate (e Afd è in testa ai sondaggi) proviene da Il Fatto Quotidiano.

Per la prima volta nella storia della Repubblica federale tedesca il Bundestag non è riuscito a eleggere il capo del governo al primo scrutinio. Questa mattina Friedrich Merz non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti da parte dei componenti dell’aula prevista dall’articolo 63 della Costituzione per essere eletto cancelliere federale. Si tratta della cosiddetta “maggioranza del cancelliere” necessaria nelle prime due votazioni. Il Bundestag è composto da 630 parlamentari, la soglia è quindi di 316 voti. In questa votazione la candidatura di Merz è proposta, come prevede la costituzione, dalla presidente del Bundestag.
Una seconda votazione deve essere effettuata entro quattordici giorni. Se di nuovo non sarà raggiunta la “maggioranza del cancelliere”, il quorum per la terza è ridotto alla maggioranza semplice. Se nella terza votazione il candidato non dovesse ottenere la soglia minima prevista dalla Costituzione, assumerebbe grande rilevanza la figura del Presidente federale, Frank-Walter Steinmeier. Spetta a lui prendere la decisione entro sette giorni di nominare comunque il candidato, a capo in questo caso di un governo di minoranza, o procedere allo scioglimento del Bundestag (art. 63.4 della Costituzione) e indire nuove elezioni.
Alternative für Deutschland spinge il piede sull’acceleratore. “Il signor Merz dovrebbe dimettersi immediatamente. La strada per nuove elezioni nel nostro Paese deve essere spianata”, ha dichiarato la leader Alice Weidel. “Come AfD, ci siamo proposti di rivoltare questo Paese come un calzino. Siamo pronti alla responsabilità di governo. E chiediamo che prevalga il buon senso”, ha affermato ancora la portavoce di AfD che in questo momento è in testa ai sondaggi. Alle elezioni legislative del 23 febbraio, il partito di estrema destra ha registrato un progresso storico, raddoppiando i risultati precedenti e raccogliendo oltre il 20% dei voti. Da allora secondo alcune rilevazioni AfD ha addirittura superato i Cristiano-Democratici (Cdu) di Merz.
L'articolo Merz bocciato al Bundestag, cosa accade ora: altri due voti con il rischio elezioni anticipate (e Afd è in testa ai sondaggi) proviene da Il Fatto Quotidiano.