“Relazione insopportabile, reazioni aggressive. Ho dovuto interrompere una gravidanza”: Manuela Festa si sfoga e annuncia la rottura con Antonio Zequila
"Mi sentivo reclusa nella non possibilità di parlare, perché ogni mia parola veniva percepita come un attacco e questo scatenava reazioni aggressive. E quando parlo di aggressività, intendo quella verbale, che forse è peggio di quella fisica": le parole della showgirl L'articolo “Relazione insopportabile, reazioni aggressive. Ho dovuto interrompere una gravidanza”: Manuela Festa si sfoga e annuncia la rottura con Antonio Zequila proviene da Il Fatto Quotidiano.

“La nostra relazione era diventata insopportabile. Mi sentivo reclusa nella non possibilità di parlare, perché ogni mia parola veniva percepita come un attacco e questo scatenava reazioni aggressive. E quando parlo di aggressività, intendo quella verbale, che forse è peggio di quella fisica”. Manuela Festa annuncia di aver interrotto la relazione con Antonio Zequila. Lo fa dalle pagine di The Reading Monkey, cui mostra anche alcuni messaggi “molto volgari e offensivi” che avrebbe ricevuto da lui.
Diversi i motivi che avrebbero portato la coppia a una crisi irreparabile. Festa innanzitutto dice di non essersi sentita rispettata come compagna: “Ovunque andavamo, faceva il piacione con tutte. Non potevo nemmeno provare gelosia, perché venivo subito messa in discussione”. La giovane parla di situazione insostenibile e di un rapporto che non poteva consolidarsi “perché viveva ancora con sua madre e non poteva permettersi una casa insieme. Però allo stesso tempo, non voleva che io lavorassi nel mondo dello spettacolo. Insomma, lui già non lavora e io non potevo farlo neanche io”.
Manuela riferisce inoltre una mania di controllo esercitata da Zequila nei suoi confronti: “Lui poteva uscire ovunque e con chiunque e fare come voleva, mentre io dovevo rimanere in casa a fare esclusivamente ‘la sua donna’. E se qualche volta ci trovavamo a tavola a qualche cena o a qualche evento, dovevo fare attenzione a non parlare troppo e a sorridere poco, altrimenti lui l’avrebbe considerata una mancanza di rispetto e avrei dovuto subire i suoi rimproveri e le sue grida”.
Il dolore più grande sarebbe stato l‘interruzione di una gravidanza “perché lui mi disse chiaramente che non avrebbe avuto modo di supportarmi. È stata una delle scelte più dolorose della mia vita. Ho vissuto giorni di tormento, combattuta tra il desiderio di diventare madre e la consapevolezza di non poter contare su di lui […] Non c’è nulla di più straziante che dover rinunciare a un figlio perché la persona accanto a te si rifiuta di assumersi qualsiasi responsabilità“.
Online si parla della prospettiva, per Manuela Festa, di rivolgersi alle istituzioni per tutelarsi dagli attacchi ricevuti. A tal proposito lei stessa chiarisce: “Non voglio arrivare a questo, ma se il fiume di messaggi offensivi non cesserà immediatamente, sarà l’unica strada che potrò intraprendere”.
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