Questo è il primo ristorante vegano in UK ad ottenere una stella Michelin
Anche il Regno Unito ha un ristorante veg con una stella Michelin! Alla cerimonia di premiazione dei Michelin Awards 2025 di qualche settimana fa, infatti, è stato annunciato che Plates è il primo ristorante a base vegetale a ricevere una stella Michelin tra i sudditi di Re Carlo. Il ristorante, nato da un’idea dei fratelli...
Anche il Regno Unito ha un ristorante veg con una stella Michelin! Alla cerimonia di premiazione dei Michelin Awards 2025 di qualche settimana fa, infatti, è stato annunciato che Plates è il primo ristorante a base vegetale a ricevere una stella Michelin tra i sudditi di Re Carlo.
Il ristorante, nato da un’idea dei fratelli Kirk (ex allievo di The French Laundry e Restaurant Sat Bains) e Keeley Haworth, “eccelle nel reinventare le possibilità di una cucina raffinata a base vegetale attraverso l’innovazione tecnica e la passione per il gusto”, dicono i critici.
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In particolare, ad aver colpito gli ispettori Michelin è il menu degustazione di Kirk Haworth:
Dagli eccezionali funghi maitake alla brace, fagioli neri, kimchi, aioli e riso soffiato per arrivare al gelato al budino di riso estremamente equilibrato con barbabietole e more di gelso. Una struttura innovativa nel panorama gastronomico del Regno Unito, “un ristorante con cucina da stella Michelin che potrebbe convincere i carnivori più appassionati, si legge nella guida.
Sono diversi anni, ormai, che la guida rossa per eccellenza, dedicata al turismo e all’enogastronomia, ha iniziato a sentire forte la voce del cambiamento che sta rivoluzionando il mondo della cucina in tutte le sue sfaccettature, a partire proprio dall’espandersi dei piatti a base vegetale.
È un cambio di prospettive e di necessità che non può non rispecchiare l’attenzione crescente per l’ambiente e per il benessere, aprendo le porte a una cucina più sostenibile.
Anche l’alta cucina, quindi, sta vivendo una rivoluzione verde: sempre più ristoranti stellati stanno introducendo menu interamente vegetali, dimostrando che la cucina gourmet può essere raffinata, innovativa e sostenibile allo stesso tempo. Questa tendenza si sta diffondendo in tutta Europa, con la Francia in prima linea. Parigi, ad esempio, vanta ben 18 ristoranti con opzioni vegane, tra cui alcuni con 3 stelle Michelin come Arpège, L’Ambroisie e Le Cinq. Complessivamente, il Paese ospita 145 locali premiati che propongono menu vegani d’autore. Un caso emblematico è ONA, vicino a Bordeaux, il primo ristorante interamente vegano a ricevere una stella Michelin.
Anche i Paesi Bassi stanno seguendo questa scia, con Amsterdam che si contende il podio con Shanghai e New York per il titolo di capitale dell’alta cucina vegana. Il paese conta oggi 62 locali premiati, posizionandosi subito dopo il Regno Unito nella classifica europea.
In Italia, il precursore di questo movimento è stato il Joia di Milano, fondato dallo chef Pietro Leemann. Nel 1996 è diventato il primo ristorante vegetariano a ricevere una stella Michelin, aprendo la strada a una nuova visione dell’alta cucina. Oggi, il Joia è diventato un’icona della gastronomia vegetale, con piatti simbolo come “Paesaggio interiore” e “Maggese”, che esaltano ingredienti locali e biologici.
La crescente attenzione alla sostenibilità e alla qualità degli ingredienti dimostra che il futuro della ristorazione stellata potrebbe essere decisamente sempre più green.
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