Un misterioso benefattore dona 17,5 milioni di sterline per trasformare le Highlands scozzesi in una foresta pluviale atlantica
Le Highlands scozzesi si preparano a una rivoluzione verde. Grazie a una generosa donazione di 17,5 milioni di sterline da parte di un benefattore anonimo, lo Scottish Wildlife Trust (SWT) ha acquisito la tenuta di Inverbroom, con l’obiettivo di trasformarla in un modello di rinaturalizzazione. Questo ambizioso progetto mira a ripristinare foreste native, rigenerare torbiere...

Le Highlands scozzesi si preparano a una rivoluzione verde. Grazie a una generosa donazione di 17,5 milioni di sterline da parte di un benefattore anonimo, lo Scottish Wildlife Trust (SWT) ha acquisito la tenuta di Inverbroom, con l’obiettivo di trasformarla in un modello di rinaturalizzazione.
Questo ambizioso progetto mira a ripristinare foreste native, rigenerare torbiere degradate e creare un habitat ideale per la fauna selvatica. Ma non tutti applaudono l’iniziativa: la fine della caccia ai cervi potrebbe causare tensioni con le vicine tenute sportive.
Un’oasi per la biodiversità
Situata vicino a Ullapool, la tenuta di Inverbroom si estende per oltre 7.600 ettari e comprende la vetta di Sgùrr Breac, alta 999 metri. In passato, questa terra era destinata alla caccia e al turismo sportivo, ma ora diventerà un punto di riferimento per la conservazione ambientale.
SWT ha già delineato i primi passi per la rinaturalizzazione: la creazione di una foresta pluviale atlantica, il ripristino delle foreste lungo il fiume e la rigenerazione delle torbiere. Questi ecosistemi sono fondamentali per contrastare i cambiamenti climatici, catturando CO2 e favorendo la biodiversità.
Stop alla caccia: una scelta controversa
Uno dei punti più discussi del progetto è la decisione di porre fine alla caccia ai cervi e alla pernice bianca. La popolazione di cervi nelle Highlands è in costante crescita e il sovrapascolo sta mettendo a rischio la rigenerazione delle foreste. Molti ambientalisti sostengono che ridurre il numero di cervi sia cruciale per il recupero degli ecosistemi. Tuttavia, questa scelta potrebbe creare attriti con le vicine tenute di caccia, che traggono profitto dalle battute venatorie.
Per mitigare l’impatto economico della transizione, SWT prevede di convertire l’Inverbroom Lodge, una residenza vittoriana con 11 camere da letto e una piscina coperta, in una casa vacanze di lusso. I proventi degli affitti aiuteranno a finanziare la gestione della tenuta.
Un nuovo modello di conservazione
L’acquisto di Inverbroom da parte di un’associazione ambientalista solleva interrogativi sul futuro della gestione del territorio in Scozia. Andy Wightman, esperto di riforma agraria, ha espresso perplessità, sottolineando che la conservazione dovrebbe essere incentivata da politiche pubbliche piuttosto che da acquisizioni private.
Tuttavia, sempre più enti di beneficenza e comunità locali stanno seguendo questa strada. La Fondazione Assynt, ad esempio, ha acquistato nel 2005 un’ampia area nella penisola di Assynt, trasformando il Glencanisp Lodge in un boutique hotel per finanziare le attività di conservazione.
SWT spera di ottenere ulteriori fondi dal National Lottery Heritage Fund e da sussidi statali per sostenere il ripristino degli ecosistemi. Nel frattempo, il donatore anonimo ha garantito il finanziamento per i costi di gestione nei prossimi anni, assicurando un futuro solido per il progetto.
Il caso di Inverbroom rappresenta una tendenza crescente: l’idea che la conservazione possa coesistere con lo sviluppo economico sostenibile.
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