Questa azione da dividendo è scesa del 10% nel 2025 – Ecco perché potrebbe essere l’affare dell’anno

Clorox (CLX) è in calo del 10,1% da inizio anno al momento della stesura di questo articolo, con la maggior…

Feb 11, 2025 - 12:35
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Questa azione da dividendo è scesa del 10% nel 2025 – Ecco perché potrebbe essere l’affare dell’anno

Clorox (CLX) è in calo del 10,1% da inizio anno al momento della stesura di questo articolo, con la maggior parte di questa perdita avvenuta la scorsa settimana quando l’azienda ha riportato i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2025.

Il produttore di candeggina, carbone Kingsford, condimenti Hidden Valley Ranch, prodotti Burt’s Bees e altro ancora ha attraversato anni turbolenti, ma la fine della sua fase di ristrutturazione è finalmente all’orizzonte.

Con un rendimento da dividendi del 3,3% e 40 anni consecutivi di aumenti del dividendo, Clorox si distingue come una solida opportunità di reddito passivo, ma solo se i fondamentali dell’azienda migliorano. Ecco perché il recente calo del titolo Clorox rappresenta un’opportunità d’acquisto per gli investitori a lungo termine.

Tornare sulla giusta strada

Negli ultimi cinque anni, gli utili di Clorox sono stati altalenanti per ragioni sia interne che esterne. La pandemia di COVID-19 ha portato a un’impennata della domanda di prodotti per la pulizia e l’igiene domestica, inizialmente favorendo Clorox.

Tuttavia, l’azienda ha poi sopravvalutato la domanda a lungo termine, rendendola particolarmente vulnerabile alle pressioni della catena di approvvigionamento e all’inflazione.

Ad agosto 2021, in piena pandemia, Clorox ha annunciato un piano quinquennale per:

  • Sostituire il suo sistema di pianificazione delle risorse aziendali (ERP)
  • Passare a una piattaforma cloud-based
  • Investire in nuove tecnologie digitali

L’obiettivo era modernizzare le operazioni interne – dalla supply chain alla gestione finanziaria e dei dati – per migliorarne l’efficienza. Il costo totale di questo progetto è ora stimato tra 560 e 580 milioni di dollari.

Nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2023, Clorox ha registrato un onere di svalutazione non monetario di 445 milioni di dollari nel segmento Vitamine, Minerali e Integratori, per concentrarsi sui marchi principali.

Successivamente, nell’anno fiscale 2024, ha subito un costo una tantum di 171 milioni di dollari legato alla liquidazione del piano pensionistico. Inoltre, un costoso attacco informatico ha impattato i risultati finanziari del 2023 e 2024. A marzo 2024, l’azienda ha annunciato la cessione delle sue operazioni in Argentina, Uruguay e Paraguay.

È chiaro che Clorox non ha avuto un anno “normale” dal periodo pre-pandemia. Un modo migliore per valutarne la performance è esaminare gli utili rettificati, che riflettono il core business escludendo oneri una tantum e i costi ERP.

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