Quanto fruttano al comune di Roma gli eventi al Circo Massimo
AGI - Negli ultimi anni, il Circo Massimo ha ospitato concerti di artisti di fama internazionale, come Vasco Rossi, Måneskin, Ultimo, Renato Zero, Bruce Springsteen, Guns N' Roses, Marco Mengoni, Imagine Dragons, Travis Scott, Max Pezzali e David Gilmour. Ma anche il Capodanno, le feste delle forze armate, eventi privati. Ma quanto ha guadagnato il comune di Roma da questi eventi? Prova a rispondere a questa domanda il consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori, in un dossier compilato ad hoc, pieno di numeri derivanti dagli accessi agli atti sulle attività svolte al Circo Massimo. “In quattro anni sono entrati nelle casse di Roma Capitale, grazie agli eventi organizzati al Circo Massimo, oltre 5 milioni di euro: 1.424.576,56 nel 2022, 1.888.009,51 nel 2023 e circa 2 milioni di euro nel 2024 e nel 2025 (dato ancora parziale). Una cifra ragguardevole, che può essere migliorata ottimizzando le tariffe e rivalutando le riduzioni per gli allestimenti" scrive Santori che oggi ha presentato i dati in una diretta Facebook dalla terrazza del Campidoglio. Dossier alla mano. Per esempio, per il concerto di Vasco Rossi nel 2022, il comune di Roma ha incassato circa 512 mila euro e per quello dei Maneskin che si è svolto pochi giorni dopo, ben 228 mila euro. Qualche altro esempio: nel 2023, Bruce Springsteen portò alle casse capitoline 399 mila euro, il gruppo musicale Imagine Dragons 359 mila euro. "Un esempio emblematico delle problematiche legate all'organizzazione di grandi eventi al Circo Massimo è rappresentato dal recente concerto di David Gilmour, che si è tenuto tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre 2024. In quell'occasione, l'area del Circo Massimo è stata completamente bloccata per diversi giorni, con la chiusura di numerose strade e la deviazione di diverse linee di autobus. - si legge - Questo ha causato notevoli disagi ai domiciliati del quartiere Aventino, che hanno visto limitata la loro libertà di movimento e hanno dovuto sopportare un aumento del traffico e del rumore per non parlare dei lavoratori che per raggiungere il proprio posto di lavoro e rientrare a casa hanno dovuto scegliere strade alternative allungando di non poco i tempi di percorrenza. Numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di transenne e blocchi stradali che impedivano l'accesso alle proprie abitazioni, costringendoli a lunghe deviazioni a piedi. Inoltre, la chiusura delle strade ha reso difficoltoso l'accesso ai servizi essenziali, come farmacie e supermercati. Il concerto di David Gilmour ha rappresentato un esempio emblematico di come l'organizzazione di grandi eventi al Circo Massimo possa generare un impatto significativo sulla vita delle persone, con la limitazione della libertà di movimento, l'aumento del rumore e del traffico, e la difficoltà di accesso ai servizi". Ma Santori nella diretta chiarisce "Siamo favorevoli agli eventi che si svolgono al Circo Massimo, ma vogliamo sapere dove vanno gli introiti perché la delibera prevede che siano destinati alla riqualificazione delle aree archeologiche. Quindi vogliamo sapere nel dettaglio dove sono stati posizionati questi fondi. È fondamentale garantire la massima trasparenza nell'impiego delle risorse generate dagli eventi, assicurando che vengano utilizzate per la manutenzione, la valorizzazione e la promozione del Circo Massimo, nonché per interventi di riqualificazione del quartiere Aventino". E il leghista rilancia, dopo i danni causati alla nuova Piazza San Giovanni durante il Concertone: "uno spazio così prezioso, che potrebbe anche tornare a essere il sito scelto per il concerto dei sindacati, evitando di provocare danni in luoghi appena ristrutturati, come è accaduto in piazza san Giovanni in Laterano, deve però essere adeguatamente sorvegliato, monitorato e protetto. Roma non riesce a contemperare le esigenze di promozione dell’immagine dell’Urbe e di sviluppo economico con quelle della adeguata tutela del patrimonio culturale e della vita quotidiana nell’area".

AGI - Negli ultimi anni, il Circo Massimo ha ospitato concerti di artisti di fama internazionale, come Vasco Rossi, Måneskin, Ultimo, Renato Zero, Bruce Springsteen, Guns N' Roses, Marco Mengoni, Imagine Dragons, Travis Scott, Max Pezzali e David Gilmour. Ma anche il Capodanno, le feste delle forze armate, eventi privati. Ma quanto ha guadagnato il comune di Roma da questi eventi? Prova a rispondere a questa domanda il consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori, in un dossier compilato ad hoc, pieno di numeri derivanti dagli accessi agli atti sulle attività svolte al Circo Massimo.
“In quattro anni sono entrati nelle casse di Roma Capitale, grazie agli eventi organizzati al Circo Massimo, oltre 5 milioni di euro: 1.424.576,56 nel 2022, 1.888.009,51 nel 2023 e circa 2 milioni di euro nel 2024 e nel 2025 (dato ancora parziale). Una cifra ragguardevole, che può essere migliorata ottimizzando le tariffe e rivalutando le riduzioni per gli allestimenti" scrive Santori che oggi ha presentato i dati in una diretta Facebook dalla terrazza del Campidoglio.
Dossier alla mano. Per esempio, per il concerto di Vasco Rossi nel 2022, il comune di Roma ha incassato circa 512 mila euro e per quello dei Maneskin che si è svolto pochi giorni dopo, ben 228 mila euro. Qualche altro esempio: nel 2023, Bruce Springsteen portò alle casse capitoline 399 mila euro, il gruppo musicale Imagine Dragons 359 mila euro.
"Un esempio emblematico delle problematiche legate all'organizzazione di grandi eventi al Circo Massimo è rappresentato dal recente concerto di David Gilmour, che si è tenuto tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre 2024. In quell'occasione, l'area del Circo Massimo è stata completamente bloccata per diversi giorni, con la chiusura di numerose strade e la deviazione di diverse linee di autobus. - si legge - Questo ha causato notevoli disagi ai domiciliati del quartiere Aventino, che hanno visto limitata la loro libertà di movimento e hanno dovuto sopportare un aumento del traffico e del rumore per non parlare dei lavoratori che per raggiungere il proprio posto di lavoro e rientrare a casa hanno dovuto scegliere strade alternative allungando di non poco i tempi di percorrenza. Numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di transenne e blocchi stradali che impedivano l'accesso alle proprie abitazioni, costringendoli a lunghe deviazioni a piedi. Inoltre, la chiusura delle strade ha reso difficoltoso l'accesso ai servizi essenziali, come farmacie e supermercati. Il concerto di David Gilmour ha rappresentato un esempio emblematico di come l'organizzazione di grandi eventi al Circo Massimo possa generare un impatto significativo sulla vita delle persone, con la limitazione della libertà di movimento, l'aumento del rumore e del traffico, e la difficoltà di accesso ai servizi".
Ma Santori nella diretta chiarisce "Siamo favorevoli agli eventi che si svolgono al Circo Massimo, ma vogliamo sapere dove vanno gli introiti perché la delibera prevede che siano destinati alla riqualificazione delle aree archeologiche. Quindi vogliamo sapere nel dettaglio dove sono stati posizionati questi fondi. È fondamentale garantire la massima trasparenza nell'impiego delle risorse generate dagli eventi, assicurando che vengano utilizzate per la manutenzione, la valorizzazione e la promozione del Circo Massimo, nonché per interventi di riqualificazione del quartiere Aventino". E il leghista rilancia, dopo i danni causati alla nuova Piazza San Giovanni durante il Concertone: "uno spazio così prezioso, che potrebbe anche tornare a essere il sito scelto per il concerto dei sindacati, evitando di provocare danni in luoghi appena ristrutturati, come è accaduto in piazza san Giovanni in Laterano, deve però essere adeguatamente sorvegliato, monitorato e protetto. Roma non riesce a contemperare le esigenze di promozione dell’immagine dell’Urbe e di sviluppo economico con quelle della adeguata tutela del patrimonio culturale e della vita quotidiana nell’area".