Quando torna Federica Brignone? Si allungano i tempi di recupero: emerge anche un infortunio al crociato

AGGIORNAMENTO ORE 22.15 L’operazione a cui si è sottoposta Federica Brignone è perfettamente riuscita: ridotta la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. Arriva però un’altra brutta notizia, quella della rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane. Federica Brignone si è seriamente infortunata durante […]

Apr 3, 2025 - 21:22
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Quando torna Federica Brignone? Si allungano i tempi di recupero: emerge anche un infortunio al crociato

AGGIORNAMENTO ORE 22.15

L’operazione a cui si è sottoposta Federica Brignone è perfettamente riuscita: ridotta la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. Arriva però un’altra brutta notizia, quella della rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane.


Federica Brignone si è seriamente infortunata durante la seconda manche del gigante dei Campionati Italiani di sci alpino ed è stata trasportata in elisoccorso presso l’ospedale Santa Chiara di Trento. Dopo i primi accertamenti è emerso un referto nefasto: frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. Dopo la gara in Val di Fassa e gli esami condotti in Trentino, la fresca vincitrice della Coppa del Mondo generale si è trasferita presso la clinica La Madonnina di Milano.

La Campionessa del Mondo di gigante si sottoporrà immediatamente a un intervento chirurgico, al termine del quale si potranno delineare nel dettaglio i tempi di recupero. L’infortunio è comunque molto grave, c’è una frattura scomposta e in questi casi la convalescenza si dilunga sensibilmente: solitamente sono richiesti cinque-sei mesi, dunque con buona probabilità la valdostana non potrà lavorare durante la primavera e l’estate, periodo in cui si testano i nuovi materiali e si tiene alta la condizione fisica in vista dell’inverno.

Questi sono i tempi stimabili basandosi su varie casistiche e su diversi precedenti in ambito sportivo, ma naturalmente ogni caso è diverso dall’altro e servirà aspettare il decorso post-operatorio per avere un quadro più delineato. A tutti gli effetti si può parlare di una vera e propria corsa contro il tempo per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, che si apriranno venerdì 6 febbraio: mancano dieci mesi ai Giochi casalinghi, che sono ormai davvero dietro l’angolo.

Federica Brignone dovrà prendersi tutto il tempo necessario per guarire al meglio e ritrovare la miglior condizione fisica per essere protagonista durante la rassegna a cinque cerchi. La stagione si aprirà come sempre a fine ottobre con il gigante di Soelden, ci saranno poi tre mesi di gare di Coppa del Mondo per provare a ritrovare i giusti assetti e la migliore confidenza con neve, materiali, gesto tecnico e scacciare la paura che sicuramente ha fatto capolino dopo l’incidente odierno.

Il 14 luglio spegnerà 35 candeline e non si è mai fatta seriamente male in carriera: dovrà farsi forza e coraggio per affrontare il momento più difficile e ripresentarsi da vera combattente qual è. Alle Olimpiadi ha conquistato l’argento in gigante a Pechino 2022, il bronzo in gigante a PyeongChang 2018 e tre anni fa in combinata in terra cinese.

Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica della FISI, ha fatto un punto della situazione attraverso i canali federali: “Sta non bene. Ha avuto questa brutta caduta, si è fatta questa frattura abbastanza importante del piatto tibiale laterale: una frattura del ginocchio abbastanza importanza. Abbiamo valutato gli esami, soprattutto la situazione della cute e quanto il ginocchio si era gonfiato, e abbiamo deciso di andare subito in sala operatoria“.

Il medico ha poi proseguito:La frattura è impegnativa, l’osso si è rotto in modo significativo ma lei è forte: fortunatamente è sana e non si è mai fatta male in maniera importante prima di oggi, andiamo in sala operatoria e poi vi potrò dire. L’intervento durerà tra i novanta e centoventi minuti, speriamo anche meno perché vorrà dire che tutto andrà bene“.

Per il momento è impossibile stimare con esattezza i tempi di recupero, il dottore saprà delineare un quadro più preciso soltanto dopo l’operazione chirurgica: “Adesso è difficile fare previsioni, non chiedetemi delle Olimpiadi e dei tempi di recupero. Dobbiamo capire come riusciamo a ridurre la frattura e poi potremo essere più precisi, o più tardi o domani mattina. La fase post-operatoria dipenderà da come andrà l’intervento, come riduciamo la frattura e quante viti verranno applicate. Avrà un periodo di scarico in cui l’importante sarà che il ginocchio non si gonfi troppo, per poi iniziare a recuperare il movimento piano piano. Parliamo di mesi“.

Il dottor Andrea Panzeri ha poi descritto lo stato d’animo di Federica Brignone secondo il suo punto di vista: “L’ho trovata serena, come tutte le grandi atlete quando si fanno male accettano quelle che succede. Ha avuto una stagione eccezionale, questa cosa non ci voleva ma i grandi campioni sanno reagire, l’importante è che tutto vada per il meglio. È una tigre, sa accettare l’infortunio: speriamo che tutto vada per il meglio”.