Qual è l’impatto nascosto sulla biodiversità dei prodotti che usiamo tutti i giorni? Te lo mostra questa potente campagna
Il vero costo nascosto dietro ai prodotti di tutti i giorni emerge nella nuova campagna del WWF Danimarca, intitolata “The Hidden Cost”. Ideata dal creativo Nikolaj Lykke Viborg con il supporto dell’intelligenza artificiale, questa iniziativa colpisce dritto al cuore, rivelando come semplici gesti quotidiani possano avere conseguenze devastanti sulla biodiversità. Attraverso una serie di 11...

Il vero costo nascosto dietro ai prodotti di tutti i giorni emerge nella nuova campagna del WWF Danimarca, intitolata “The Hidden Cost”. Ideata dal creativo Nikolaj Lykke Viborg con il supporto dell’intelligenza artificiale, questa iniziativa colpisce dritto al cuore, rivelando come semplici gesti quotidiani possano avere conseguenze devastanti sulla biodiversità.
Attraverso una serie di 11 immagini, ogni prodotto di consumo – dal cioccolato al caffè, passando per le confezioni di noodles – nasconde, in modo visivamente potente, i volti di animali in pericolo di estinzione. Il cacao, ad esempio, è collegato alla distruzione dell’habitat dei gorilla, mentre l’olio di palma usato nei noodles istantanei compromette gravemente le foreste delle tigri dell’Indocina.
Il concept si distingue per la sua sobrietà e per la capacità di confrontare senza moralizzare. Non si limita a sensibilizzare: mette davanti agli occhi delle persone il prezzo che spesso ignoriamo di pagare con le nostre abitudini quotidiane.
Tutta realizzata con l’intelligenza artificiale
Un altro aspetto rivoluzionario di questa campagna è il suo processo creativo: tutto è stato generato interamente tramite IA. Senza l’intervento di fotografi, grafici o ritoccatori, Nikolaj ha sviluppato i visual utilizzando soltanto prompts elaborati su ChatGPT, in collaborazione con Birgit Winkel di WWF Danimarca. Nessuna modifica successiva: l’intelligenza artificiale è stata utilizzata come strumento narrativo e visivo a pieno regime.
Il risultato? Una forza narrativa immediata e una chiarezza comunicativa che nulla ha da invidiare alle campagne pubblicitarie tradizionali. Non a caso, in appena 48 ore, la pubblicazione su LinkedIn è diventata virale, generando centinaia di commenti.
Naturalmente, questo successo apre anche interrogativi cruciali: l’IA ridefinirà il ruolo dei creativi? È una minaccia o una nuova opportunità? Secondo Viborg, la risposta è chiara: non si tratta di sostituire l’uomo, ma di reinventare il processo creativo. L’IA diventa così un alleato, capace di velocizzare, esplorare e potenziare l’espressione delle idee, senza mai sostituire il talento e la visione di chi la utilizza.
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Fonte: LinkedIn
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