Puppo: “Alcaraz ha un disagio. Lo vedo meno tonico fisicamente. Mi stupisce Ferrero…”
Carlos Alcaraz ha terminato con grande anticipo la propria avventura al Masters 1000 di Miami, venendo sconfitto dal belga David Goffin con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3. Il tennista spagnolo si è imposto nel primo set, ma poi è crollato a sorpresa e ha subito la rimonta del tonico avversario, a dimostrazione di uno […]

Carlos Alcaraz ha terminato con grande anticipo la propria avventura al Masters 1000 di Miami, venendo sconfitto dal belga David Goffin con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3. Il tennista spagnolo si è imposto nel primo set, ma poi è crollato a sorpresa e ha subito la rimonta del tonico avversario, a dimostrazione di uno stato di forma non impeccabile dopo aver perso contro il britannico Jack Draper nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells e contro il ceco Jiri Lehecka nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Doha.
La sconfitta odierna ha ufficialmente sancito l’impossibilità da parte dell’iberico di diventare numero 1 del mondo prima del ritorno in campo di Jannik Sinner. Il numero 3 del ranking ATP ha infatti un distacco troppo ampio nei confronti del fuoriclasse altoatesino, incolmabile prima che l’azzurro termini i tre mesi di squalifica (lo rivedremo all’opera agli Internazionali d’Italia, in programma sulla terra rossa del Foro Italico di Roma a partire dal 7 maggio).
Dario Puppo si è soffermato sulla sconfitta rimediata dall’iberico durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Goffin ha giocato una grandissima partenza. Se Alcaraz vince il primo set, non te lo aspetti che possa perdere. Si era parlato delle modifiche al servizio, ma ha servito davvero male. È stato impressionante il terzo set. Lo spagnolo ha commesso tanti errori: lo vedo un po’ meno tonico fisicamente, la sensazione è che chi adesso lo affronta sa di avere una grande chance. Non crea più quell’alone che intimoriva“.
Il telecronista di Eurosport ha poi proseguito: “Da Wimbledon sono quattro 1000, ATP Finals e due Slam in cui non è andato in finale. Ha perso sicurezza. Mi stupisce Ferrero che come consigli gli diceva “battaglia, battaglia, lotta”, o cose del genere, invece di cercare di trovare dei correttivi. Io penso che Alcaraz, Musetti e Paolini, a vari livelli, devono fronteggiare delle cambiali di punti. E quindi lo spagnolo ha soprattutto questo problema, un disagio in campo e una situazione da cui non sa uscire“.
VIDEO ULTIMA PUNTATA TENNISMANIA