Produttività del lavoro e investimenti restano i motori della crescita Usa

Negli ultimi anni, il mercato azionario statunitense ha costantemente sovraperformato le controparti internazionali, con l’indice S&P 500 che ha registrato un aumento del 24,5% solo nell’ultimo anno. Secondo Christophe Nagy, gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest, il fattore chiave di questa crescita non è solo l’innovazione tecnologica o le risorse naturali, ma la produttività del lavoro. “A nostro giudizio, un propulsore critico ma spesso trascurato della sovraperformance statunitense è il tasso di produttività del lavoro del Paese”, afferma Nagy.

La forza della produttività Usa

Dal 1995 al 2019, la produttività per ora lavorata negli Stati Uniti è aumentata del 50%, pari a un incremento annuo del 2,1%, a fronte dell’1% dell’Eurozona. Dopo la pandemia di COVID-19, il divario tra la produttività del lavoro negli Stati Uniti e nei Paesi del G7 si è ampliato ulteriormente, con un aumento del 6,7% negli Stati Uniti rispetto allo 0,9% nell’Unione europea. “A fronte del calo dei tassi di natalità globali e della crescita della popolazione, consideriamo la produttività del lavoro statunitense un segnale fondamentale di resilienza economica”, sottolinea Nagy.

Infrastrutture e crescita demografica: opportunità per gli investitori

Uno dei settori che beneficerà maggiormente di questa efficienza produttiva è quello delle infrastrutture. “Dopo innumerevoli anni di incuria e degrado, la rete infrastrutturale statunitense è esposta a grandi difficoltà”, afferma Nagy, citando il rapporto dell’American Society of Civil Engineers, che nel 2021 ha attribuito agli Stati Uniti la valutazione “C-” per la qualità delle infrastrutture. Tuttavia, il sostegno bipartisan e l’aumento degli investimenti stanno creando nuove opportunità per le aziende del settore edile, tra cui Vulcan Materials Company, il maggiore produttore di materiali inerti per l’edilizia. “Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale, Vulcan Materials è stata coinvolta anche nella costruzione di centri dati e fabbriche”, aggiunge Nagy.

Sanita e innovazione tecnologica

Un altro settore in forte espansione è la sanita. “Con l’aumento dell’aspettativa di vita a livello mondiale, si è registrata una ripresa delle attività mediche”, spiega Nagy. Intuitive Surgical è un esempio di come la tecnologia possa migliorare le cure mediche: l’azienda produce strumenti chirurgici robotici come il sistema Da Vinci, che permette interventi meno invasivi e tempi di recupero più rapidi. “Gli strumenti di Intuitive Surgical rappresentano una soluzione win-win-win per ospedali, pazienti e il sistema sanitario in generale”, evidenzia Nagy.

Il boom del mercato della cura degli animali

L’industria della salute degli animali è un altro settore che sta attirando sempre più investimenti. Negli Stati Uniti, il 66% delle famiglie possiede almeno un animale domestico, e il numero è destinato a crescere. “Zoetis, il più grande produttore mondiale di farmaci per animali domestici e bestiame, sta migliorando la salute degli animali grazie a investimenti in ricerca e sviluppo”, afferma Nagy. L’azienda sta sviluppando nuovi farmaci per il trattamento del dolore, del cancro e delle malattie cardiache negli animali, offrendo soluzioni innovative in un mercato in espansione.

Un approccio di investimento orientato alla crescita

Comgest adotta una strategia di investimento a lungo termine, concentrandosi su aziende con vantaggi competitivi duraturi e una crescita sostenibile degli utili. “I cicli economici vanno e vengono, ma restiamo fiduciosi sul fatto che alcune caratteristiche del mercato statunitense, inclusa la produttività del lavoro, siano destinate a rimanere”, conclude Nagy. Società come Vulcan Materials, Intuitive Surgical e Zoetis, grazie alla loro resilienza e solidità finanziaria, sembrano destinate a prosperare, indipendentemente dalle condizioni di mercato.