Prato chiude la stagione di Serie D contro Fiorenzuola: Mariotti guarda al futuro

Prato affronta Fiorenzuola nell'ultimo match di Serie D. Mariotti e Virdis pronti a costruire la rosa 2025/26.

Mag 4, 2025 - 07:48
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Prato chiude la stagione di Serie D contro Fiorenzuola: Mariotti guarda al futuro

Allo Stadio Comunale Velodromo Attilio Pavesi va in scena oggi (calcio d’avvio alle 15) l’ultimo appuntamento di una stagione - l’ennesima - da cancellare per il Prato. I biancazzurri provano a chiudere l’avventura nel girone D di Serie D con un successo in casa del Fiorenzuola dopo aver salutato - nel turno passato - il pubblico del Lungobisenzio con la quinta sconfitta consecutiva. I piacentini non hanno più nulla da chiedere al campionato, essendo già retrocessi in Eccellenza dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Tuttocuoio. Nessuno obiettivo, a livello di graduatoria, anche per i biancazzurri, attualmente ottavi (ma rischiano di finire decimi). "Preparare questa partita non è stato semplice, visto che mancano le motivazioni legate a obiettivi di classifica, anche se bisogna sempre onorare la maglia - le parole di mister Marco Mariotti in vista della sfida - Sono contento che finisca la stagione". Un’annata sicuramente complicata anche per il tecnico dei lanieri, che continuerà la sua avventura in coppia con il direttore Francesco Virdis. Archiviato il match odierno, il tandem di ex Albenga si metterà subito a lavoro per costruire la rosa 2025/26 del Prato. "Spero di continuare facendo bene e di farmi apprezzare come allenatore. E’ stato un anno bellissimo a livello professionale, perché ho conosciuto una piazza che ha davvero tanta fame di calcio, ma anche durissimo. Con il presidente abbiamo già raggiunto l’accordo per la permanenza, deve essere solo ratificato il contratto. Ciò dovrebbe accadere nel corso della prossima settimana". Ma cosa si aspetta Mariotti dal campionato venturo? "Lo so benissimo che al via della stagione ci sarà massima sfiducia e che avremo tutti i fucili puntati contro, ma per noi sarà una grande sfida. Vogliamo portare 2000 persone allo stadio. Sono sicuro che faremo bene e che le cose andranno meglio, ma Mariotti e Virdis - sottolinea il mister biancazzurro - saranno sempre gli stessi. Troppo facile salire sul carro dei vincitori nel caso. Il fatto che i giudizi siano così legati ai risultati è uno dei problemi del calcio".

Francesco Bocchini