Prada acquista Versace, c’è la data: il prezzo è crollato

La trattativa per l'acquisizione di Versace da parte di Prada avrebbe risentito dell'effetto dazi Usa e il gruppo guidato dal Ceo Andrea Guerra avrebbe abbassato l'offerta

Apr 8, 2025 - 19:56
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Prada acquista Versace, c’è la data: il prezzo è crollato

Grandi manovre agli alti piani della moda internazionale. L’acquisizione di Versace da parte di Prada, annunciata già a marzo, potrebbe chiudersi entro la metà di aprile. La conclusione della trattativa, iniziata a novembre 2024, è stata rimandata anche in attesa dell’annuncio dei dazi da parte di Donald Trump.

Per quanto fossero calcolate, la durezza delle nuove tariffe Usa hanno cambiato il quadro sul mercato e a subirne le conseguenze sarebbe stata la valutazione dell’operazione, con la famiglia Bertelli che si sarebbe convinta a presentare un’offerta inferiore rispetto agli 1,5 miliardi di dollari ipotizzati inizialmente. Una limatura sul prezzo potrebbe però fare saltare l’affare.

L’acquisizione di Versace

Capri Holdings, il fondo statunitense che nel 2018 aveva acquistato Versace, aveva scelto Prada tra le sei manifestazioni d’interesse ricevute per il marchio storico della moda italiana di caratura internazionale.

Il gruppo guidato dal Ceo Andrea Guerra sarebbe interessato all’acquisizione di Versace per costituire un polo capace di competere con colossi del calibro di Lvmh e Kering.

L’obiettivo dell’amministratore delegato e della famiglia Bertelli, infatti, sarebbe di imitare con il brand della Medusa il successo fulminante di Miu Miu, marchio di lusso che è passato in tre anni dal buco in bilancio a triplicare le vendite, da 422 milioni del 2022 agli 1.228 milioni del 2024, ottenendo l’anno scorso 193 milioni di dollari di ricavi.

La chiusura della trattativa

La trattativa avrebbe però risentito nel frattempo del cambiamento del clima sui mercati internazionali dopo i dazi introdotti dal presidente degli Stati Uniti.

La settimana prossima sarà decisiva per la chiusura dell’operazione, ma sulla certezza dell’acquisizione non c’è nessuna certezza: se l’affare non dovesse saltare, i tempi potrebbero comunque allungare, tenendo in considerazione anche l’assemblea per il bilancio di Prada in programma per il 30 aprile.

Andrea Guerra e Lorenzo Bertelli erano volati a New York il 14 marzo per incontrare i vertici di Capri Holdings e, secondo quanto riferito da fonti finanziarie riportate da Repubblica, il gruppo Prada aveva presentato un’offerta diversa dalle richieste degli americani, che avrebbero già abbassato le pretese rispetto a una valutazione iniziale del brand eccellenza della moda italiana di 3 miliardi.

Una cifra poi rivista dopo il naufragio della fusione con Tapestry, a causa del divieto di un tribunale americano, e del cambiamento delle condizioni nel settore della moda del lusso, che avevano ridimensionato le ambizioni della holding.

Ai manager di Capri erano arrivate inoltre manifestazioni d’interesse per l’acquisizione di Versace e Jimmy Choo per 1,8 miliardi, ma Bertelli e Guerra sarebbero interessati a rilevare soltanto la griffe della Medusa.

Il ceo di Capri, John Idol, sarebbe atteso a Milano per firmare ufficialmente il contratto, e intanto il gruppo Prada avrebbe avviato i negoziati con Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas sui termini di un maxi finanziamento a funzionale all’operazione e degli investimenti necessari al rilancio di Versace.