Pericoli e prevenzione. Truffe, anziani a rischio

Domani terzo incontro aperto ai cittadini nella biblioteca Chelliana. Gli esperti faranno il punto parlando dei trucchi più utilizzati dai malviventi.

Mag 12, 2025 - 04:46
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Pericoli e prevenzione. Truffe, anziani a rischio

Resta alto l’allarme per le truffe (tentate o andate a buon fine) nei confronti principalmente di persone anziane (ma non solo loro) e in questo contesto assume dunque un’importanza particolare il terzo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, con il progetto di contrasto alle truffe ’Over to over’, in programma domani alle 17.30 nell’aula magna della biblioteca comunale Chelliana, in via Mazzini.

Un evento che rientra nella terza edizione del percorso, finanziato tramite il Fondo per la prevenzione e il contrasto alle truffe contro gli anziani del Ministero dell’Interno, promosso da Comune di Grosseto e Prefettura e realizzato da Coeso con la collaborazione delle Forze dell’ordine e della Asl.

L’incontro di domani servirà ad analizzare i problemi segnalati dai cittadini in fase di avvio del progetto e valutare i suggerimenti raccolti lo scorso 14 aprile scorso, quando decine di cittadini hanno partecipato al world cafè per ideare una serie di azioni da compiere per favorire la conoscenza del fenomeno e, quindi, contrastarlo attivamente.

Tra le idee raccolte, ad esempio, c’è quella di creare dei punti informativi in luoghi come banche, sportelli postali, tabaccherie, attivare punti di ascolto in Caf, parrocchie, sedi di associazioni, formare operatori a volontari che possano, a loro volta, avviare azioni di educazione e informazione, progettare campagne di sensibilizzazione. Per quanto riguarda il supporto alle vittime, i cittadini di Grosseto hanno suggerito di costituire dei gruppi di auto-mutuo aiuto, coinvolgere i medici di medicina generale, ma anche aiutare a contrastare la vergogna e lo stigma, attraverso la diffusione di testimonianze di vittime di truffe riuscite o tentate e sperimentare, per i casi più complessi, percorsi con consulenti familiari esperti.

Tutte queste idee ed eventuali altre proposte saranno discusse domani e i partecipanti saranno chiamati a progettare l’organizzazione pratica delle attività da realizzare. Inoltre, prosegue la raccolta anonima di dati, per monitorare il fenomeno nel Grossetano e poter intervenire dando informazioni utili sulle tipologie di truffa più diffuse: chiunque intenda dare il proprio contributo può compilare il questionario disponibile sul sito internet del Coeso.