Perché in Italia i prezzi dell’energia sono maggiori di Germania, Francia e Spagna. Report Ref

La dipendenza dell’Italia dal gas sta pesando sul costo dell’energia e sulla competitività delle imprese. L’analisi di Ref Ricerche

I prezzi dell’energia restano più alti in Europa rispetto al mercato Usa ed a quelli asiatici, anche a seguito dell’aumento delle quotazioni del gas naturale. Questo comporta pressioni sui costi delle imprese, e quindi una perdita di competitività soprattutto a svantaggio dei prodotti energivori.

Un aspetto da evidenziare è che i livelli dei prezzi dell’energia nei diversi Paesi europei evidenziano differenze significative.

Da questo punto di vista, l’economia che in questa fase si presenta in una posizione più difficile è quella italiana, che registra i prezzi più alti.

COSA SUCCEDE IN ITALIA SUI PREZZI DELL’ENERGIA

In Italia il prezzo è determinato per un numero elevato di ore da impianti a gas, e questo, in una fase di quotazioni elevate del gas, comporta prezzi dell’energia più alti.

ALTRI PAESI HANNO PREZZI INFERIORI

Altri Paesi presentano prezzi dell’energia inferiori perché il gas rappresenta la fonte marginale per un minore numero di ore durante la giornata.

IL CASO DELLA SCANDINAVIA

La situazione più vantaggiosa caratterizza i Paesi scandinavi, dove oramai la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili è molto alta.

DOSSIER NUCLEARE E RINNOVABILI

Anche gli altri Paesi beneficiano del peso inferiore del gas grazie agli investimenti nelle rinnovabili (Spagna) o al nucleare (Francia). Anche in Germania il peso delle rinnovabili nel mix delle fonti di energia è aumentato molto.

IL CASO ITALIANO

Il caso italiano è quindi abbastanza peculiare; la nostra maggiore dipendenza dal gas sta pesando sul costo dell’energia e quindi sulla competitività dal lato dei costi del settore manifatturiero.