Parola ai Ceo: cosa pensano gli amministratori delegati di AI, crisi geopolitiche e produttività. Tutti i dati

Arthur D. Little ha pubblicato trend e numeri del suo studio annuale, intervistando 309 imprenditori a capo di società con un fatturato superiore a 1 miliardo di dollari

Apr 14, 2025 - 13:52
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Parola ai Ceo: cosa pensano gli amministratori delegati di AI, crisi geopolitiche e produttività. Tutti i dati

Nonostante gli sconvolgimenti geopolitici e le attuali turbolenze del mercato, gli amministratori delegati delle più grandi aziende del mondo hanno già investito per adattarsi ai cambiamenti. Sta anche crescendo l’esigenza di aumentare la produttività in linea con le aspettative e di allineare maggiormente la pianificazione strategica agli scenari estremi. Lo studio annuale Arthur D. Little (ADL) CEO Insights Study, ha intervistato 309 ad alla guida di aziende con un fatturato superiore a 1 miliardo di dollari.

La visione dei Ceo sull’AI

Se è vero che l’AI è da anni il tema centrale nel mondo della tecnologia, gli amministratori delegati sono consapevoli della necessità di ulteriori azioni: solo il 29% ha infatti una strategia a riguardo. Le opportunità non mancano, soprattutto per le maggiori leve di crescita, lo sviluppo di nuovi modelli di business e l’aumento della produttività. Di fatto, pochissime aziende raggiungono gli aumenti di produttività annui dell’8% in previsione, mentre viene raggiunto solo un aumento di circa il 4%.

Francesco Marsella, Managing Partner and Global Leader of the Growth and Transformation Practices at Arthur D. Little, ha dichiarato: «La terza edizione del nostro studio globale mostra che i Ceo sono pronti ad affrontare gli imprevisti, con una mentalità che vede il cambiamento come un’opportunità piuttosto che come una minaccia. I Ceo si sentono ben posizionati non solo per affrontare l’incertezza geopolitica e tecnologica, ma anche per prosperare e crescere».