Parità di genere: pubblicate le linee guida per le attività di formazione

![CDATA[Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 115 del 17 marzo 2025, contenente le "linee guida per la programmazione e progettazione delle attività di formazione propedeutiche all'ottenimento della certificazione della parità di genere ai sensi dell’art. 2, c. 2 del decreto adottato, di concerto con il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, il 18 gennaio 2024. Le citate Linee guida sono volte a contemperare una triplice esigenza: - dotare le Regioni di uno strumento flessibile e leggero, non vincolante, che si ponga in complementarità con quanto già realizzato sul territorio per il processo di certificazione della parità di genere; - stimolare la programmazione delle azioni formative propedeutiche alla messa in atto dei meccanismi di ottenimento della certificazione, a partire dal quadro normativo e operativo esistente, con alcune indicazioni di contenuto sugli asset strategici richiesti dalla norma. Ciò anche nella prospettiva di rappresentare in modo efficace alle imprese l’importanza della certificazione, in termini non solo di equità e di pari opportunità, ma anche di competitività del sistema imprenditoriale; - orientare l’attuazione degli interventi formativi, suggerendo alcune possibili soluzioni procedurali ed esemplificando alcuni primi strumenti operativi, a coadiuvare l’attività amministrativa regionale.]]

Mar 19, 2025 - 04:59
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Parità di genere: pubblicate le linee guida per le attività di formazione
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Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 115 del 17 marzo 2025, contenente le "linee guida per la programmazione e progettazione delle attività di formazione propedeutiche all'ottenimento della certificazione della parità di genere ai sensi dell’art. 2, c. 2 del decreto adottato, di concerto con il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, il 18 gennaio 2024.

Le citate Linee guida sono volte a contemperare una triplice esigenza:

- dotare le Regioni di uno strumento flessibile e leggero, non vincolante, che si ponga in complementarità con quanto già realizzato sul territorio per il processo di certificazione della parità di genere;

- stimolare la programmazione delle azioni formative propedeutiche alla messa in atto dei meccanismi di ottenimento della certificazione, a partire dal quadro normativo e operativo esistente, con alcune indicazioni di contenuto sugli asset strategici richiesti dalla norma. Ciò anche nella prospettiva di rappresentare in modo efficace alle imprese l’importanza della certificazione, in termini non solo di equità e di pari opportunità, ma anche di competitività del sistema imprenditoriale;

- orientare l’attuazione degli interventi formativi, suggerendo alcune possibili soluzioni procedurali ed esemplificando alcuni primi strumenti operativi, a coadiuvare l’attività amministrativa regionale.]]