Paramount trionfa ai British Diversity Awards 2025

Paramount ha vinto il premio “Global Diversity Initiative of the Year” ai British Diversity Awards 2025 per il progetto “Disability Knows No Discrimination”, realizzato in Italia, Francia e Spagna. British Diversity Awards 2025, premiata Paramount L’iniziativa ha coinvolto oltre 300 dipendenti Paramount nei suoi tre uffici con attività di formazione e Mappathon. Il progetto mira […] L'articolo Paramount trionfa ai British Diversity Awards 2025 proviene da Economy Magazine.

Apr 15, 2025 - 22:17
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Paramount trionfa ai British Diversity Awards 2025

Paramount ha vinto il premio “Global Diversity Initiative of the Year” ai British Diversity Awards 2025 per il progetto “Disability Knows No Discrimination”, realizzato in Italia, Francia e Spagna.

British Diversity Awards 2025, premiata Paramount

L’iniziativa ha coinvolto oltre 300 dipendenti Paramount nei suoi tre uffici con attività di formazione e Mappathon. Il progetto mira a promuovere la consapevolezza sull’accessibilità e a favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche, sia negli spazi interni che in quelli esterni all’azienda, a beneficio delle persone con disabilità.

In cosa consiste l’iniziativa

Wincie Knight, Svp, office global Inclusion, Paramount International Markets, ed Elena Gallo, Vp Paramount+ e global distribution international Hr, hanno guidato l’iniziativa, con la collaborazione di due gruppi di risorse per i dipendenti (ERG) di Paramount. Il team ha organizzato il lavoro in due fasi:

  • Partner locali e relatori si sono occupati della formazione di sensibilizzazione, offrendo sia approfondimenti sulle difficoltà quotidiane delle persone con disabilità, sia indicazioni pratiche su come contribuire individualmente ad eliminare tali sfide. Francesca Vecchioni, presidente e fondatrice della fondazione no-profit diversity e Marina Cuollo, scrittrice, speaker TEDx, conduttrice, columnist e consulente di diversità e inclusione, hanno guidato la formazione in Italia.
  • Petru Capatina, fondatore e Ceo di WeGlad ha guidato il Mappathon attraverso l’app WeGlad, che mira a democratizzare i dati sull’accessibilità di strade e locali per favorire l’autonomia delle persone con difficoltà di accessibilità e disabilità. I dipendenti di Paramount hanno utilizzato la mappa interattiva mediante il Mappathon. Lo scopo era identificare e classificare diversi tipi di ostacoli fisici nelle loro città, al fine di rendere le strade più accessibili per tutti.

Gallo: “Servono soluzioni per ampliare l’accessibilità”

Garantire alle persone con disabilità la possibilità di muoversi autonomamente ha un
impatto profondo sulla società, favorendo la condivisione della conoscenza, la nascita di
nuove idee e l’accesso alle opportunità. Questo progetto ha sensibilizzato e
stimolato conversazioni essenziali sull’inclusione. Inoltre, ha contribuito a fornire
soluzioni concrete per ampliare l’accessibilità, sfruttando il potere del linguaggio e della tecnologia”, ha commentato Elena Gallo, VP Paramount+ e Global Distribution
International HR.

Capatina: “Questo è il nostro primo Mappathon”

“La mobilità è il flusso che connette il talento alle sue aspirazioni. Se questa non è accessibile, le persone vengono private dell’accesso ai propri futuri migliori. Fare stakeholder engagement ad impatto sociale, unendo tecnologia e gamification non è banale, è una sfida anche per la struttura aziendale. Paramount ha mostrato una cultura e una leadership impeccabile. Questo è stato il nostro primo Mappathon in contemporanea su 3 paesi, ed è stato un trionfo, che Lseg ha molto apprezzato”, ha dichiarato Petru Capatina, Ceo di WeGlad.

Vecchioni: “Rendere il mondo più accessibile a tutti”

“Siamo molto felici di questo progetto e di questo premio, perché parlare di accessibilità non significa semplicemente ragionare di rampe o scale, ma pensare un mondo che consideri davvero tutte le persone. Per vivere in una società che non le disabiliti, le persone devono essere messe al tavolo delle decisioni, e poter pensare i luoghi, i prodotti e i servizi per tutte le persone. Per farlo è necessario che si superino i pregiudizi che impediscono di fare entrare e far crescere persone con disabilità nel mondo del lavoro. Comprendere che un sistema che esclude, di fatto, priva l’intera società del valore, delle capacità, delle aspirazioni di milioni di persone -il 24% delle persone in Europa ha una qualche forma di disabilità, dato Eurostat- è una grande responsabilità per le aziende, che sanno che l’innovazione passa proprio dalla capacità di includere visioni e persone diverse, perché la società siamo noi”, ha sottolineato Francesca Vecchioni, presidente di Fondazione Diversity.

Paramount è stata nominata insieme a progetti d’eccellenza di Avanade, Capgemini, Colt Technology Services, Haleon, Johnson Matthey plc, Kearney, Kingfisher plc, Scotiabank, Sky UK LTD e Smiths Group Plc.

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