Papa Leone XIV eletto con un ribaltone in Conclave: “A mezzogiorno Parolin aveva 49 voti, Prevost 38”
Papa Leone XIV sarebbe stato eletto al quarto scrutinio con un vero e proprio ribaltone avvenuto in Conclave in una manciata di ore. Secondo quanto riferisce La Stampa, infatti, alla terza votazione, avvenuta a mezzogiorno circa, “si diceva che Parolin avesse 49 voti e Prevost (qui il suo profilo) 38: numeri da prendere con le […]

Papa Leone XIV sarebbe stato eletto al quarto scrutinio con un vero e proprio ribaltone avvenuto in Conclave in una manciata di ore. Secondo quanto riferisce La Stampa, infatti, alla terza votazione, avvenuta a mezzogiorno circa, “si diceva che Parolin avesse 49 voti e Prevost (qui il suo profilo) 38: numeri da prendere con le molle perché anche se fossero quasi veri, voleva dire che lì due candidati insistevano su due terzi dei voti, mentre un terzo secco di porporati preferiva altri”. Alla quarta votazione, avvenuta intorno alle 16,30 circa, Prevost ha ottenuto almeno gli 89 voti necessari per ottenere l’elezione.
Che cosa è successo? Secondo il Corriere della Sera decisivo sarebbe stato il passo indietro di Parolin che avrebbe dirottato i suoi voti proprio in favore di Prevost. Un’altra ipotesi, che non esclude comunque la precedente, è che quei cardinali che ai primi tre scrutini non avevano votato né Parolin né Prevost si siano poi convinti a confluire le proprie preferenze sul porporato americano che quindi potrebbe aver ottenuto molti più voti necessari degli 89. Papa Leone XIV, inoltre, oltre a essere il primo statunitense della storia a salire al soglio pontificio, ha ovviamente avuto il favore dei cardinali del Nord America, ma anche quelli del Sud essendo stato missionario per circa vent’anni in Perù. Prevost, poi, ha incontrato il favore dei cardinali più conservatori, che hanno visto in lui un Pontefice sì progressista su alcuni temi cari a Bergoglio ma, al tempo stesso, anche più moderato e concicliante rispetto al suo predecessore.