Papa Francesco, fonti vaticane: «Pomeriggio difficile, soffre per la mancanza di respiro». Altre due crisi, la prognosi resta riservata

«Il Santo Padre resta vigile, orientato e collaborante», spiega la sala stampa vaticana. Ma cresce la preoccupazione per gli ultimi episodi di insufficienza respiratoria acuta L'articolo Papa Francesco, fonti vaticane: «Pomeriggio difficile, soffre per la mancanza di respiro». Altre due crisi, la prognosi resta riservata proviene da Open.

Mar 3, 2025 - 21:56
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Papa Francesco, fonti vaticane: «Pomeriggio difficile, soffre per la mancanza di respiro». Altre due crisi, la prognosi resta riservata

papa francesco

Non migliorano le condizioni di salute di Papa Francesco, che ha avuto «un pomeriggio un po’ più difficile», spiegano fonti vaticane. Nella giornata di oggi, lunedì 3 marzo, «il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo». Di conseguenza, si legge nel bollettino medico serale della sala stampa vaticana, nel pomeriggio «è ripresa la ventilazione meccanica non invasiva» e «sono state eseguite due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni». Il Santo Padre, assicura il Vaticano, «è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata».

Quello di oggi è stato un pomeriggio in cui per il Papa c’è stata anche la «sofferenza di una persona a cui manca il respiro», hanno aggiunto fonti vaticane all’Ansa. Viene spiegato che l’accumulo di muco « una conseguenza della polmonite bilaterale, una reazione da parte dei bronchi e dei polmoni che accumulano muco per eliminare i batteri. Si genera quindi uno spasmo, una costrizione: si respira con maggiore fatica e si tenta di espellere quello che c’è dentro».

Insomma l’attuale quadro clinico «non è un elemento nuovo», continuano fonti vaticane, ma «una conseguenza di quello che c’è». Lo confermano anche «i valori delle analisi del sangue restano invariati: non c’è stata una crescita della leucocitosi, un aumento dei globuli bianchi, quindi non si tratta di un’infezione che sta crescendo, ma sono le conseguenze dell’infezione in corso».

Il broncospasmo e il recupero nel weekend

Papa Francesco è ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma dal 14 febbraio scorso per una grave infezione delle vie respiratorie. Venerdì 28 febbraio le sue condizioni sembravano essere peggiorate per via di una crisi di broncospasmo, ma durante il weekend il Pontefice sembrava aver superato la situazione. Nella serata di ieri, domenica 2 marzo, fonti vaticane avevano assicurato che le condizioni di Papa Francesco erano tornate stabili, ma il quadro clinico restava complesso. Le due crisi respiratorie di oggi testimoniano invece un nuovo peggioramento delle condizioni di salute del Pontefice.

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