Meteo con nuova PERTURBAZIONE, ecco dove colpirà di più

I modelli matematici più aggiornati evidenziano un trend meteo estremamente instabile. L’irruzione fredda che sta sfiorando l’Italia sta per lasciare il posto a un nuovo peggioramento, causato da una profonda depressione nord-atlantica in affondo tra Francia e Penisola Iberica

Sole e caldo al Sud, piogge e freddo al Centro-Nord
Inizialmente, gli effetti saranno opposti nelle diverse aree della Penisola. Al Sud, il tempo sarà soleggiato e caldo, mentre al Centro-Nord si assisterà a un netto peggioramento con cieli nuvolosi, precipitazioni diffuse e temperature più basse, specialmente lungo il versante tirrenico.

L’aumento termico al Sud sarà particolarmente marcato: tra Sicilia e Calabria, le temperature potrebbero raggiungere valori da piena estate, con massime oltre i 30°C. Un’anomalia significativa per il periodo, ma destinata a durare poco.

Nuova ondata di maltempo: piogge e neve in arrivo
A partire da venerdì, una prima perturbazione investirà la Sardegna, estendendosi rapidamente verso il Nordovest, la Toscana e il Nordest. Le piogge potrebbero risultare abbondanti, con la possibilità di nevicate lungo l’arco alpino. Tuttavia, questo sarà solo un anticipo di ciò che accadrà la prossima settimana.

Settimana prossima: maltempo diffuso su tutta Italia
Secondo i principali centri di calcolo internazionali, la depressione nord-atlantica si espanderà verso il Mediterraneo centrale, portando maltempo diffuso su gran parte d’Italia. Le piogge potrebbero risultare particolarmente intense, con accumuli consistenti, e sulle Alpi si prevedono nevicate abbondanti che potrebbero durare per diversi giorni.

L’ampia lacuna ciclonica presente sui nostri mari favorirà l’arrivo di nuove perturbazioni, motivo per cui i modelli prevedono instabilità prolungata fino alla fine del mese.

Possibili scenari anche per aprile: freddo ancora protagonista
Le prospettive meteo per l’inizio di aprile non sembrano indicare un rapido miglioramento. L’instabilità potrebbe insistere anche nella prima decade del mese, con nuovi affondi perturbati e il freddo europeo che potrebbe lambire l’Italia, soprattutto lungo l’arco alpino.

Nonostante il calendario segni ormai l’inizio della Primavera astronomica, il meteo continua a mostrare un volto instabile, ricalcando le dinamiche osservate nelle ultime settimane.

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