Papa Francesco, condizioni in lieve miglioramento ma la prognosi resta riservata

Le condizioni di Papa Francesco continuano a migliorare, anche se in modo graduale. Il bollettino medico diffuso in serata riferisce che "nelle ultime 24 ore hanno mostrato un ulteriore, lieve miglioramento" e che la "lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata". La TAC al torace eseguita ieri sera ha confermato "una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare", in linea con il decorso previsto per la polmonite bilaterale di cui il Pontefice soffre.L’equipe medica ha inoltre confermato che gli esami odierni indicano un miglioramento rispetto ai giorni precedenti, con valori ematici in ripresa, tra cui quelli relativi all’anemia e alla carenza di piastrine. Il Papa continua a ricevere ossigenoterapia ad alti flussi, senza episodi di crisi respiratorie, e ha avviato un percorso di fisioterapia respiratoria per facilitare la guarigione. Tuttavia, nonostante i segnali positivi, la prognosi resta riservata.La Santa Sede ha reso noto che il pontefice ha ricevuto l’Eucaristia nella mattina e ha dedicato il pomeriggio alle sue attività di lavoro. La notte, la dodicesima trascorsa al Policlinico Gemelli, è stata serena, e stamattina il Pontefice ha riposato, alternando momenti in poltrona alle terapie previste. Si ipotizza che, prima della fine della settimana, i medici possano tenere un incontro con la stampa per fornire ulteriori aggiornamenti.Nel frattempo, continuano le preghiere per la sua salute. Oggi, nella cappella del Gemelli, il cardinale vicario di Roma Baldo Reina ha celebrato una messa, mentre il rosario serale in Piazza San Pietro è stato guidato dal cardinale Giovanni Battista Re, con la partecipazione dei fedeli e di numerosi porporati presenti a Roma. "Le uniche parole per il Papa sono la preghiera e la parola di Dio. Continuiamo con tanta fiducia, con tanta speranza e soprattutto con tanto affetto", ha dichiarato il cardinale Matteo Zuppi.

Feb 28, 2025 - 18:49
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Papa Francesco, condizioni in lieve miglioramento ma la prognosi resta riservata


Le condizioni di Papa Francesco continuano a migliorare, anche se in modo graduale. Il bollettino medico diffuso in serata riferisce che "nelle ultime 24 ore hanno mostrato un ulteriore, lieve miglioramento" e che la "lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata". La TAC al torace eseguita ieri sera ha confermato "una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare", in linea con il decorso previsto per la polmonite bilaterale di cui il Pontefice soffre.

L’equipe medica ha inoltre confermato che gli esami odierni indicano un miglioramento rispetto ai giorni precedenti, con valori ematici in ripresa, tra cui quelli relativi all’anemia e alla carenza di piastrine. Il Papa continua a ricevere ossigenoterapia ad alti flussi, senza episodi di crisi respiratorie, e ha avviato un percorso di fisioterapia respiratoria per facilitare la guarigione. Tuttavia, nonostante i segnali positivi, la prognosi resta riservata.

La Santa Sede ha reso noto che il pontefice ha ricevuto l’Eucaristia nella mattina e ha dedicato il pomeriggio alle sue attività di lavoro. La notte, la dodicesima trascorsa al Policlinico Gemelli, è stata serena, e stamattina il Pontefice ha riposato, alternando momenti in poltrona alle terapie previste. Si ipotizza che, prima della fine della settimana, i medici possano tenere un incontro con la stampa per fornire ulteriori aggiornamenti.

Nel frattempo, continuano le preghiere per la sua salute. Oggi, nella cappella del Gemelli, il cardinale vicario di Roma Baldo Reina ha celebrato una messa, mentre il rosario serale in Piazza San Pietro è stato guidato dal cardinale Giovanni Battista Re, con la partecipazione dei fedeli e di numerosi porporati presenti a Roma. "Le uniche parole per il Papa sono la preghiera e la parola di Dio. Continuiamo con tanta fiducia, con tanta speranza e soprattutto con tanto affetto", ha dichiarato il cardinale Matteo Zuppi.