Pagelle gigante maschile Mondiali 2025: gara della vita per Haaser, Odermatt a bocca asciutta, rimpianto De Aliprandini

PAGELLE GIGANTE MASCHILE MONDIALI 2025 Raphael Haaser 10 e lode: la gara della vita nei Mondiali di casa. Aiutato da una pista che agevolava i buoni supergigantisti, ma comunque nella prima manche stacca il quinto tempo con il pettorale n.22. Il vero capolavoro però lo fa nella seconda manche, con la pressione che sale, con […]

Feb 14, 2025 - 19:04
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Pagelle gigante maschile Mondiali 2025: gara della vita per Haaser, Odermatt a bocca asciutta, rimpianto De Aliprandini

PAGELLE GIGANTE MASCHILE MONDIALI 2025

Raphael Haaser 10 e lode: la gara della vita nei Mondiali di casa. Aiutato da una pista che agevolava i buoni supergigantisti, ma comunque nella prima manche stacca il quinto tempo con il pettorale n.22. Il vero capolavoro però lo fa nella seconda manche, con la pressione che sale, con il pubblico che soffiava e mettendo giù una manche straordinaria con la quale ha messo pressione a tutti ed è andato a prendersi la vittoria. Il tabù dell’Austria senza vittorie si interrompe nel gigante di Saalbach e con l’uomo meno atteso che si inventa la prestazione che vale una carriera.

Thomas Tumler 9.5: si attendevano Meillard e Odermatt e alla fine il migliore degli svizzeri è lui grazie a un’eccellente seconda manche, corsa all’attacco e con una certa sfrontatezza. Un premio a una carriera che ha avuto una svolta in età matura dopo tanta perseveranza e costanza.

Loic Meillard 9: questo atleta in questa stagione ha trovato una solidità e una costanza straordinaria. Seconda medaglia di fila nel gigante ai Mondiali dopo quello di Courchevel, seconda medaglia in questo Mondiale dopo quella d’oro nella combinata a coppie. Qualcosa per l’oro è mancato, ma è comunque un bronzo eccellente e la sua rassegna iridata non è ancora finita, visto che c’è uno slalom che lo potrà vedere ancora tra i protagonisti.

Marco Odermatt 5: un mondiale in discesa per il fuoriclasse svizzero. Dopo l’oro iniziale in superG è arrivata una discesa al di sotto delle aspettative e nel gigante in cui era attesissimo, ecco che arriva un quarto posto al di sotto delle aspettative. Una prima manche corsa troppo in gestione e una seconda in cui non è riuscito ad andare all’attacco. Il Mondiale prevede sempre sorprese e neanche i fenomeni hanno l’assicurazione di successo.

Luca De Aliprandini 6.5: la gara è sulla falsariga di questa stagione, chiudendo in nona posizione, purtroppo qualcosa gli è mancato nella seconda manche per assaltare il podio. Ha provato a rischiare, ad attaccare, ha fatto un’ottima prima manche, ma poi è stato troppo irruento nella sciata nella seconda discesa. Qualche rimpianto c’è.

Henrik Kristoffersen 4.5: uno dei principali delusi di giornata. Mai entrato in gara né nella prima né nella seconda manche. Il norvegese si dovrà riscattare in slalom.

Giovanni Franzoni 7: in relazione alle aspettative è sicuramente il migliore degli azzurri. Un atleta in costante crescita e in costante ascesa che è stato provato in gigante, una specialità che aveva un po’ trascurato nell’ultimo periodo in favore della velocità. Chissà che questo ventesimo posto non possa rilanciarlo anche in questa disciplina.

Alex Vinatzer e Filippo Della Vite 5: da entrambi ci aspettavamo qualcosa in più. Il gardenese non ha sciato bene né nella prima che nella seconda manche, mentre il lombardo per metà della prima manche ha fatto sperare addirittura in una top 10, poi l’errore e la la luce si è un po’ spenta.