Pace in terra, le borse salgono
Nel fine settimana sono arrivate novità importanti da tanti fronti caldi: le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo. In Asia guadagni diffusi.Volodymyr Zelensky ha accettato la sfida di Vladimir Putin. "Aspetterò Putin in Turchia giovedì, personalmente", ha annunciato, rispondendo alla proposta a sorpresa avanzata la notte prima dal capo del Cremlino per trattative dirette a Istanbul tra Mosca e Kiev dal 15 maggio.

Non si spara da qualche ora al confine tra India e Pakistan, Putin e Zelensky si incontreranno giovedì per provare a chiudere il conflitto, i colloqui sui commerci tra Stati Uniti e Cina sono andati bene e sembra esserci lo spazio per un accordo. Sui mercati finanziari, le tanti novità del fine settimana portano su l’azionario quasi ovunque, salgono le materie prime e scende l’oro.
Il future dell’indice Dax di Francofore guadagna lo 0,8%.
Pressato da Donald Trump, Volodymyr Zelensky ha accettato la sfida di Vladimir Putin. "Aspetterò Putin in Turchia giovedì, personalmente", ha annunciato, rispondendo alla proposta a sorpresa avanzata la notte prima dal capo del Cremlino per trattative dirette a Istanbul tra Mosca e Kiev dal 15 maggio. La differenza nelle posizioni di Kiev e degli Usa riguarda però la possibilità di intavolare negoziati senza che si arrivi prima a quel cessate il fuoco "senza condizioni" di 30 giorni chiesto ieri dagli ucraini e dai leader dei Volenterosi - Francia, Germania, Gran Bretagna e Polonia - durante un incontro in Ucraina. "Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, per fornire la base necessaria alla diplomazia", ha scritto Zelensky su X. Per poi aggiungere: "Spero che questa volta i russi non cerchino scuse". Trump, scrivendo sul suo social Truth, si è invece detto convinto che "Putin non vuole avere un cessate il fuoco", ma l’Ucraina, comunque, "dovrebbe accettare immediatamente”. In questo modo, afferma l'inquilino della Casa Bianca, si potrà vedere "se un accordo è possibile". E "se non lo è, i leader europei e gli Stati Uniti sapranno come stanno le cose e potranno procedere". Un riferimento alla minaccia di nuove sanzioni lanciata dall'incontro di Kiev - durante la quale c’è stata una telefonata con lo stesso Trump - se Mosca non accetterà la sospensione dei combattimenti per 30 giorni. La proposta di negoziati diretti era stata messa sul tavolo da Putin in un incontro con i giornalisti alle 2 del mattino di domenica, dopo la conclusione dei tanti incontri con le delegazioni giunte a Mosca per la parata della Vittoria. Ma soprattutto dopo frenetici contatti diplomatici di Mosca con Ankara.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto una prima intesa, trovando un accordo per stabilire un "meccanismo di consultazione" sul commercio. L'annuncio è arrivato al termine della maratona negoziale di due giorni a Ginevra, nella casa dell'ambasciatore svizzero alla Nazoni Unite, e i dettagli saranno resi noti con un comunicato congiunto nella giornata di oggi. Che le trattative si stessero muovendo nella giusta direzione era apparso chiaro dall'ottimismo lasciato trapelare da Donald Trump e dal segretario al Tesoro Scott Bessent. Tutti e due hanno lodato i "sostanziali progressi" compiuti, con il presidente che si è spinto fino a parlare di "un reset totale negoziato in modo amichevole, ma costruttivo". Il rappresentate al commercio Jamieson Greer è stato più esplicito e ha suggerito, senza entrare nei contenuti e nei dettagli, vagamente la possibilità di un'"intesa". Le sue parole hanno preceduto una nota della Casa Bianca dal titolo gli "Stati Uniti annunciano un accordo commerciale con la Cina" riportando le dichiarazioni di Bessent e Greer a Ginevra. E' stata la Cina a fare chiarezza con il vice premier He Lifeng che ha parlato di un'intesa per stabilire un "meccanismo di consultazione" sul commercio per consentire scambi "regolari e irregolari relativi alle questioni commerciali”. Commento di Bloomberg Economics: “In attesa di capire cosa significhi "sostanziale", la nostra analisi mostra che anche una forte riduzione dei dazi rispetto agli attuali livelli di guardia lascerebbe comunque un grosso buco nel commercio bilaterale”.
La borsa di Hong Kong è in rialzo, indice Hang Seng +0,8%. Shanghai Composite +0,7%.
Nessun incidente si è verificato nella notte tra domenica e lunedì lungo la frontiera tra India e Pakistan, dopo il cessate il fuoco annunciato sabato dal presidente statunitense Donald Trump: lo riportano i media indiani.
Ieri, in una conferenza stampa il generale luogotenente Rajeev Ghai, Direttore Generale delle operazioni militari indiane, ha reso noto che i colloqui con il Pakistan avverranno esclusivamente tra i rispettivi Direttori Generali delle operazioni militari e che non si affronteranno altri temi. Il primo colloquio è previsto per oggi alle 12.
La borsa di Mumbai guadagna quasi il 3%.
Il petrolio Brent è in rialzo dello 0,6% a 64 dollari il barile. Oro a 3.280 dollari, in calo dell’1,3%.
A Washington entrano nel vivo i preparativi per il viaggio del presidente nei Paesi del Golfo. Donald Trump intende annunciare il nuovo cessate il fuoco a Gaza, la liberazione degli ostaggi e la consegna di cibo e medicine alla Striscia mentre si trova nella regione. Con il forte pressing delle nazioni arabe che hanno chiesto esplicitamente al presidente di annunciare la sua iniziativa di pace durante la visita. L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff, che domenica ha guidato per la parte Usa l'incontro con l'Iran sul nucleare, sta tenendo intense consultazioni nella regione con Israele, Egitto, Qatar e Hamas per raggiungere un accordo. Un alto funzionario di Gaza ha sottolineato a Reuters che Hamas ha in corso colloqui diretti con il governo statunitense sulla tregua e la ripresa degli aiuti umanitari. Trump arriverà in Medio Oriente accompagnato da una folta delegazione, tra cui spiccano imprenditori globali del calibro di Mark Zuckerberg, Elon Musk, il cofondatore di OpenAI Sam Altman e il capo di BlackRock Larry Fink. In ballo ci sono investimenti miliardari da avviare sulle due sponde dell’oceano Indiano e dell'Atlantico: si prevede che il presidente abbia intenzione di offrire ai sauditi tra l'altro un accordo sulle armi del valore di 100 miliardi di dollari. La visita si concluderà il 16 maggio
Unicredit. Alcuni membri del Cda della banca stanno cercando di ottenere maggiore chiarezza sulla strategia M&A dell'AD Andrea Orcel, a cui hanno chiesto di spiegare quale strada intenda seguire, hanno detto due fonti a Reuters.
Il nuovo ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil ha espresso contrarietà alla possibile acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit.
"Bruxelles ha delle competenze in materia bancaria di concorrenza. Sulla sicurezza nazionale decide lo Stato italiano e non l'Europa fino a questo momento". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, interrogato sabato sulla possibilità che la Commissione europea contesti le condizioni 'golden power' imposte sull'operazione Unicredit-Banco BPM, secondo quanto riferito dall’Ansa.
Attesi stamattina i risultati del 1° trimestre; segue conference call.
Stellantis sta per concludere la ricerca del nuovo AD e l'italiano Antonio Filosa è il principale candidato, scrive Bloomberg news.
Leonardo. L’offerta non vincolante che Leonardo ha presentato insieme alla tedesca Rheinmetall per la divisione militare di Iveco vale poco meno di 1,5 miliardi di euro. Lo ha riferito Il Fatto Quotidiano di domenica, citando fonti autorevoli vicino al dossier. Secondo il quotidiano, anche il gruppo franco-tedesco KNDS avrebbe presentato un'offerta, superiore a 1,5 miliardi di euro, a ci sarebbe interesse anche da parte di alcuni fondi.
Popolare di Sondrio, BPER Banca. L’offerta di BPER per Pop Sondrio dovrebbe tenere "conto delle specificità del territorio", ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti sabato, aggiungendo di non sapere "se si concluderà e come si concluderà."