Ostriche contaminate richiamate dai supermercati per norovirus, i lotti da evitare
Alcuni lotti di ostriche, di marche diverse ma tutti provenienti dallo stesso stabilimento, sono stati richiamati dai supermercati per ordine del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha ordinato il richiamo di alcuni lotti di ostriche di diverse marche, molto diffuse in alcune catene di supermercati italiani, ma prodotte nello stesso stabilimento di Goro, comune in provincia di Ferrara. La ragione del richiamo è una contaminazione da norovirus, un patogeno che può causare problemi intestinali anche gravi.
Questa contaminazione risulta piuttosto comune, soprattutto nei piatti a base di molluschi crudi. Lo scorso anno il Ministero della Salute aveva richiamato già diversi lotti di cibi in cui era risultato presente il genoma del norovirus.
I lotti di ostriche contaminati
Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, le marche di ostriche interessate dalla contaminazione sarebbero due:
- un lotto di Terre d’Italia, di Cerrefour
- un lotto di Delicata di Sardegna, di I.Wai Food Srl
Le confezioni si presentano come cassette di legno da mezzo chilo. Sono diffuse nei supermercati Carrefour e in quelli Esselunga, in tutta Italia. Anche se appartengono a marche diverse, le ostriche sono state confezionate dalla Finittica Srlu, nello stabilimento di Goro, in provincia di Ferrara.
Il lotto coinvolto è unico per le due marche, e presenta il codice 250416F62B, associato a quello dello stabilimento, IT 513 CDM UE. Tutte le confezioni espongono una data di scadenza compresa tra il 2 e l’11 maggio 2025. I prodotti non sono visibilmente diversi da quelli normali e il loro gusto non è stato alterato in nessun modo dalla contaminazione, dettaglio che il Ministero ha tenuto a sottolineare, invitando i consumatori all’attenzione.
I consigli per il consumo delle ostriche
Come detto, le ostriche sono state ritirate perché i controlli del Ministero della Salute hanno rilevato, all’interno dei campioni estratti dal lotto, una contaminazione da norovirus. Nel caso si siano consumati questi prodotti però, non è detto che il virus porti obbligatoriamente a conseguenze.
Come sottolineato dal Ministero infatti, il norovirus è presente soprattutto all’interno dei prodotti crudi. Il patogeno infatti non resiste a temperature superiori ai 100 gradi centigradi. Basta quindi che le ostriche siano state cotte a 100 gradi per circa 2 minuti, perché queste possano essere considerate sicure da mangiare.
Cosa può causare il norovirus
Il Ministero della Salute sconsiglia comunque di ingerire i prodotti provenienti da lotti richiamati. Raccomanda invece di restituire le confezioni presso il punto vendita dove sono state acquistate. In caso si possa presentare una prova d’acquisto inoltre, sarà anche possibile ottenere un rimborso del prodotto richiamato.
Il norovirus è un patogeno che causa problemi intestinali e gastrici. La sua incubazione è rapida e va dalle 12 alle 36 ore dall’ingerimento del cibo contaminato. Iniziano quindi a comparire i primi sintomi, che però in genere spariscono in pochi giorni. Sono però più suscettibili alle malattie causate dal norovirus i bambini, gli anziani, le donne incinte e le persone immunodepresse.