L’Italia sta attraversando una fase
meteorologica fortemente instabile, determinata dalla presenza
di una circolazione ciclonica ostinata posizionata poco a
ovest della Penisola. Questo assetto sinottico, alimentato da
correnti fredde in arrivo dal Nord Europa, sta mantenendo il
meteo estremamente variabile, con perturbazioni ricorrenti che coinvolgono in modo diretto il
Nord Italia e gran parte delle
regioni centrali, mentre il
Sud gode solo parzialmente di una relativa protezione grazie a
una debole area anticiclonica, che però mostra segni di cedimento.
Martedì 6 maggio: peggioramento deciso su Centro e Nord, temporali e grandine Nel corso di
martedì 6 maggio, il
meteo peggiorerà sensibilmente su molte regioni del
Centro-Nord. L’aria instabile in quota e l’apporto di umidità porteranno
piogge diffuse, accompagnate da
temporali di forte intensità, specialmente sull’
alta Val Padana, lungo i settori
alpini e
prealpini, e nelle
zone interne del Centro come
Toscana,
Umbria e
Marche. Non è da escludere la
presenza di grandine, soprattutto nel pomeriggio e in serata. Le regioni del
Sud Italia, seppur meno direttamente esposte, vedranno ugualmente
fenomeni localizzati, specie tra
Sicilia e
Calabria, dove
rovesci intermittenti potranno interessare le ore centrali della giornata. I
venti si disporranno prevalentemente da
sud-ovest (libeccio) e da
sud-est (scirocco), intensificandosi soprattutto lungo le coste
tirreniche, contribuendo a
rendere il clima instabile e dinamico.
Mercoledì 7 maggio: fenomeni in aumento su Nordest e Triveneto, più sole al Sud Durante
mercoledì 7 maggio, la situazione
meteo rimarrà compromessa, in particolare al
Nord Italia, dove i fenomeni si faranno via via più intensi nel corso del pomeriggio e della serata. Il
Triveneto, comprendente
Veneto,
Trentino-Alto Adige e
Friuli Venezia Giulia, sarà una delle aree più colpite, con la possibilità di
temporali violenti e localizzati nubifragi. Anche il
Centro Italia continuerà a sperimentare
piogge a carattere sparso e
instabilità diffusa, mentre sul
Sud, in particolare in regioni come
Puglia,
Basilicata e
Campania meridionale, si osserverà un
quadro meteorologico più sereno, con spazi di
schiarite,
temperature miti e condizioni
tipicamente primaverili.
Giovedì 8 maggio: lieve rimonta dell’alta pressione, ma temporanea e inefficace La giornata di
giovedì 8 maggio sarà segnata da un
debole aumento barico, insufficiente però a
ristabilire condizioni meteo stabili. Il
cielo si manterrà spesso coperto, soprattutto al
Nord, dove persisteranno
precipitazioni disorganizzate.
Piemonte,
Lombardia e
Veneto saranno nuovamente sotto osservazione per il rischio di
temporali localizzati nelle ore centrali e nel tardo pomeriggio. Nel
Centro Italia, nonostante qualche
momento più asciutto, rimane la possibilità di
rovesci intermittenti, mentre il
Sud, pur mantenendo condizioni
maggiormente stabili, inizierà a mostrare
una progressiva copertura nuvolosa, specialmente nelle zone interne e lungo il
versante tirrenico.
Venerdì 9 maggio: instabilità ancora protagonista, primavera senza pace Per la giornata di
venerdì 9 maggio,
il meteo italiano non registrerà cambiamenti sostanziali. La
pressione atmosferica si manterrà su valori
medio-bassi, permettendo la persistenza di
nuove fasi instabili. I
fenomeni temporaleschi torneranno a colpire principalmente il
Nord Italia, con particolare riferimento all’
area padana e ai rilievi montuosi. Anche alcune zone del
Sud peninsulare, soprattutto in prossimità dell’
Appennino lucano e
campano, potrebbero essere interessate da
brevi rovesci pomeridiani, anche se in un contesto generalmente
più mite e meno perturbato. La primavera 2025, finora, continua a mostrarsi
anomala, con uno scenario
meteorologico irrequieto, contraddistinto da
continui sbalzi e
frequente instabilità, lontano da qualsiasi equilibrio stagionale tipico del mese di
Maggio.
Meteo Instabile: tra Piogge, Temporali e Grandine