Gerri, intervista a Giulio Beranek e Valentina Romani: “Gerri e Lea troveranno un punto d’incontro ma all’inizio non sarà facile”
Tra le serie tv più amate dal pubblico ci sono le storie che hanno come protagonisti commissari e ispettori. Dal Commissario Montalbano a Rocco Schiavone, il pubblico fa il tifo per loro lasciandosi coinvolgere tra indagini e misteri. Dal 5 maggio arriva in prima serata su Raiuno Gerri, serie ispirata ai romanzi di Giorgia Lepore. Trentacinque […]


Tra le serie tv più amate dal pubblico ci sono le storie che hanno come protagonisti commissari e ispettori. Dal Commissario Montalbano a Rocco Schiavone, il pubblico fa il tifo per loro lasciandosi coinvolgere tra indagini e misteri. Dal 5 maggio arriva in prima serata su Raiuno Gerri, serie ispirata ai romanzi di Giorgia Lepore. Trentacinque anni, occhi profondi e aria sfuggente, Gerri è un ispettore di origini rom che risolve casi delicati che coinvolgono minori e persone fragili. Non riesce a indagare con distacco in quanto il passato per lui continua ad essere un vuoto che non riesce a riempire. Gerri è anche un donnaiolo ma non tutte cedono al suo fascino. La viceispettrice Lea Coen sembra non voler avere nulla a che fare con Gerri ma alla fine si sa che fine fanno i buoni propositi.
Gerri, intervista esclusiva a Giulio Beranek e Valentina Romani
Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Giulio Beranek e Valentina Romani. Interpretare Gerri è stata per Giulio una sfida importante non solo perché è il suo primo ruolo da protagonista assoluto in una serie Rai ma anche perché si tratta dell’ennesimo ispettore che vediamo in tv. L’attore però non si è lasciato intimorire ma ha cercato di rendere il personaggio un uomo interessante per il pubblico: “Io non ho timore del già visto. Gerri porta tra le sue novità un non doversi preoccupare di far affezionare la gente a lui come personaggio. Gerri è un personaggio scomodo ma che si apre totalmente, non ha paura di piacere o meno”.
Valentina Romani veste i panni di Lea e all’inizio avrà un rapporto conflittuale con Gerri: “Gerri e Lea riusciranno a trovare il loro equilibrio ma bisogna capire in che modo. Lea è un personaggio che ha un carattere molto forte però ha anche delle morbidezze ed è stato bello esplorarle perché in questo caso vengono fuori con gli altri, grazie alla contaminazione con il mondo esterno”.
Giulio Beranek ha poi parlato delle affinità con il suo personaggio: “Ho dei punti in comune con Gerri. Mi sono sentito abbastanza vicino al mio personaggio soprattutto quando decide di fermarsi e di guardarsi indietro per mettere un po’ d’ordine”. Nella serie si racconta una storia di integrazione attraverso il poliziesco. Gerri è un ispettore rom e già nel primo episodio vengono affrontati dei tipici luoghi comuni come quelli dei rom che rubano. A Giulio e Valentina abbiamo chiesto una riflessione sul pregiudizio che ancora oggi c’è nei confronti di chi è diverso: “Nel caso dei nostri personaggi il pregiudizio non c’è stato, non sono caratteristiche che sono state prese in considerazione. Non è qualcosa che può cambiare le cose e questo funziona per me in generale anche nella vita. Tendo sempre ad ascoltare chi ho davanti, mi piace lo scambio, conoscere nuovi punti di vista”, ha detto Valentina Romani. Giulio Beranek condivide il suo pensiero: “Quello della sua origine rom non è un elemento che scatena pregiudizio da parte degli altri. Non mancano le battutine ma è più riconducibile ad una situazione di cameratismo. Nel caso di Gerri deve fare i conti con le sue origini e ritrovarsi ma è più una questione personale di accettazione di sé”.
Gerri ha anche un rapporto difficile con le donne, non riesce a legarsi sentimentalmente a nessuna. Giulio, a differenza del suo personaggio, non ha paura di innamorarsi: “Io cerco l’amore, sono un monogamo convinto”. Gerri è anche il prototipo di un maschio alternativo rispetto al quale siamo abituati. Beranek ha così commentato: “Gerri ha degli elementi del maschio alfa ma non è rilevante in questo momento della sua vita. Gerri sta facendo un percorso in cui deve completarsi prima come uomo e come essere umano. La componente del maschio alfa è secondaria rispetto a lui”.