Orrore nel Lago d’Iseo, un cigno è stato massacrato con sassi e bastoni
Non ci si capacita della violenza che si può riversare su un animale indifeso e quanto accaduto sulle sponde del Lago d’Iseo non è che l’ennesima conferma. Un esemplare femmina di cigno è deceduto dopo essere stato preso a sassate e bastonate. Il terrificante episodio si è verificato nei giorni scorsi a Toline, frazione di...

Non ci si capacita della violenza che si può riversare su un animale indifeso e quanto accaduto sulle sponde del Lago d’Iseo non è che l’ennesima conferma. Un esemplare femmina di cigno è deceduto dopo essere stato preso a sassate e bastonate.
Il terrificante episodio si è verificato nei giorni scorsi a Toline, frazione di Pisogne. Qui, secondo quanto si apprende, il cigno proteggeva le suo uova tra i canneti. Ora rimane solo un corpo senza vita a causa di una cruenta condanna a morte.
A lanciare l’allarme sarebbero stati alcuni passanti che avrebbero notato il cigno e allertato le forze dell’ordine. Accanto alla carcassa sono stati rinvenuti bastoni e pietre con cui sarebbe stato colpito l’animale.
L’associazione LEAL, Lega Antivivisezionista, ha sporto denuncia contro ignoti affinché i responsabili di questo vile gesto siano identificati.
“L’uccisione di una mamma cigno che stava proteggendo le sue uova è un atto di crudeltà inaccettabile che colpisce non solo la vita di un animale indifeso, ma anche il valore stesso della convivenza civile e del rispetto per la natura. Solo con una maggiore consapevolezza e un’azione decisa potremo sperare di fermare questa escalation di violenza contro gli animali” ha commentato Gian Marco Prampolini, presidente LEAL.
La vicenda lascia attoniti anche perché, come attestato da precedenti segnalazioni, non è altro che uno dei tanti attacchi sferrati ai cigni e altri uccelli della zona. Nel 2024, tra Marone e Vello, sono state rinvenute diverse carcasse di cigni e anatre del lago. Gli animali erano stati torturati con modalità simili. Tutto ciò è semplicemente inaccettabile.
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Fonte: LEAL
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